Martedì, 27 Giugno 2017 - 14:46 Comunicato 1730

Tracciate possibili linee di sviluppo fra il Trentino e questa piccola Repubblica dell'Africa sub-sahariana
Mellarini incontra l'ambasciatrice del Benin presso la Santa Sede

Incontro istituzionale, stamani, fra l'assessore alla cultura e cooperazione, Tiziano Mellarini, e S.E Agnès Adjaho, ambasciatrice del Benin presso la Santa Sede, che si trova in questi giorni in Trentino ospite della Federazione Trentina della Cooperazione.
Accanto all'ambasciatrice, vi erano: il presidente dell'Atout African Arch.it International Koffi Koko, la presidente della Onlus trentina Atout African Barbara Borgini, con il vicepresidente Ivo Fadanelli e il segretario Giuliano Beltrami, nonché il responsabile dell'ufficio educazione e cultura cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione Egidio Formilan.
L'assessore Mellarini, nel ribadire l'impegno della Provincia autonoma di Trento verso questo Stato dell'Africa sub-sahariana, che si esplicano soprattutto attraverso i progetti di Cooperazione internazionale portati avanti dalla struttura che fa capo all'assessora Sara Ferrari, non ha escluso una collaborazione più stretta fra Benin e Trentino, anche attraverso la stipulazione di un Protocollo di intesa che comprenda azioni in diversi campi, dalla cultura alla cooperazione.

Come ha spiegato l'ambasciatrice, il Benin in questi ultimi tempi sta cambiando prospettive di sviluppo: vi è un nuovo presidente, l'imprenditore Patrice Talon, è stato definito un programma di sviluppo triennale con una serie precisa di obiettivi e sono a disposizione risorse provenienti anche da finanziamenti europei. In tal senso il Trentino potrebbe rappresentare una buona prassi da tenere in considerazione - e sotto questo punto di vista la Cooperazione trentina potrebbe fornire il necessario know how -, mentre, di contro, il Benin potrebbe porsi sul piano di un partner economico.

Fotografie a cura dell'Ufficio Stampa

(at)


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