"La cultura gioca un ruolo importante per le sfide del futuro, i sistemi culturali e museali possono innestare processi innovativi per trovare soluzioni di integrazione tra Paesi. - ha continuato l'assessore Mellarini davanti ad una sala gremita di addetti ai lavori provenienti da Trentino Alto Adige e Land Tirolo. - Per questo la giornata di oggi assume un'importanza ancora più marcata e la sinergia dei tre territori dell'Euregio può, anche in ambito culturale e museale, costituire un buonissimo punto di partenza per un'Europa che sappia affontare le sfide del futuro".
La giornata, introdotta dal 'padrone di casa' Michele Lanziger, è dedicata a sviscerare il tema 'Musei e sviluppo locale' su cui si sono espressi tutti e tre i vertici culturali euroregionali. Lo spunto nasce da un prezioso lavoro che l'OECD - OCSE sta portando avanti nella convinzione che, negli ultimi anni, i musei stiano cambiando missione e costituiscano luoghi di dialogo, promuovendo conoscenza interna ai territori ed esterna, siano agenti di cambiamento economico e sociale generando, anche, posti di lavoro. Piena concordanza di prospettive, fra i vertici culturali dell'Euregio, sull'utilità del lavoro promosso da OCSE per arrivare ad una sinergia sempre più efficace fra ruolo e funzione dei musei e sviluppo locale. Ad illustrare il lavoro di OCSE LEED e le prospettive future c'era la responsabile di Trento Alessandra Proto che ha dato molti spunti di riflessioni per i tavoli di lavoro in programma questo pomeriggio. Con lei sono intervenuti anche Peter Keller direttore generale di ICOM (International Council of Museum) e Antonia Caola consigliere per il Trentino Alto Adige di ICOM Italia.
Nel suo intervento Valentino Pagani, dirigente generale beni culturali e musei della Provincia autonoma di Bolzano, ha sottolineato come si debba lavorare sinergicamente affinchè "Alto Adige, Trentino e Tirolo diventino vere mete culturali e questo possa dare un'effettiva visibilità internazionale ai significativi tesori culturali presenti nei tre territori. Negli anni a venire i musei possono assumere una importante funzione stabilizzatrice per la nostra società nella misura in cui essa non escluda le persone. I musei sono strumenti al servizio di una società inclusiva".
Erhard Benedikt ha riflettuto sulla difficoltà di trovare una politica museale comune, vista la situazione politica generale, piuttosto complessa. Ha parlato di "Euregio come esempio unico a livello europeo e come luogo di coesistenza dello spazio culturale tedesco e italiano". Ha puntato l'attenzione sul valore aggiunto che i musei portano alla società e sulla fondamentale importanza del contatto personale fra vertici e personale dei musei dei tre territori. L'imprescindibilità di un metodo culturale comune è stato ipotizzato dal dirigente generale del sistema culturale tirolese, ribadendo come il ruolo della tecnologia possa essere di grande aiuto.
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