Venerdì, 13 Luglio 2018 - 12:40 Comunicato 1721

Aggiornato stamani dalla Giunta su proposta del vicepresidente Olivi il Piano industriale
Meccatronica: cresce l'investimento nella Prom facility

Prosegue il cammino del Polo della Meccatronica di Rovereto. Stamani la Giunta, su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, ha approvato l’aggiornamento del piano industriale “Laboratori e Prom facility” elaborato da Trentino Sviluppo S.p.a. . Due i punti fondamentali: la crescita nel 2018 dell'investimento nella Prom facility da 4,2 a 5,2 milioni, e l'aggiornamento tecnico di alcuni elementi di costo e ricavo al fine di facilitare la rendicontazione degli interventi realizzati con i fondi comunitari Fesr.

I laboratori Prom facility frutto della collaborazione fra Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo, Fondazione Bruno Kessler, Università degli Studi di Trento e Confindustria Trento, offrono alle aziende della filiera meccatronica una piattaforma integrata per la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione, la verifica e la validazione di sistemi e processi produttivi. Secondo i principi della “Industry 4.0”, permettono di comprimere i tempi di sviluppo/prototipazione nelle seguenti aree:

  • meccanica: 3d printing, AM-machining
  • elettronica: schede e sistemi integrati
  • ICT: simulazione, networking, Internet of Things
  • integrazione di sistema: prototipazione di prodotto
  • metrologia: misurazione accurata del prodotto, qualifica e certificazione

I laboratori sono aperti anche alla formazione specialistica di studenti delle scuole tecniche e professionali, per tesi di laurea e di dottorato e per l’aggiornamento del personale tecnico aziendale del comparto meccanico e meccatronico. La superficie complessivamente dedicata ai laboratori di prototipazione meccatronica è di 6.000 mq, di cui 1.500 mq destinati alla Prom facility che, pienamente operativa da giugno 2017, è già dotata di macchinari del valore totale di oltre 5 milioni di euro.

La prima versione del Piano industriale è stata oggetto di revisione nel corso degli ultimi mesi, vista la necessità di aggiornarne e dettagliarne gli elementi di costo e ricavo. Il Piano deve infatti consentire la puntuale verifica della sussistenza di eventuali entrate nette ai sensi della disciplina applicabile alle operazioni finanziate con il contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dare il via alle procedure per l’attività di certificazione della spesa finora sostenuta. Il Piano industriale approvato ora ha elementi sufficienti a soddisfare le esigenze  di rendicontazione Ue. In particolare la stima delle entrate nette si attesta a circa l’8,27% delle spese del progetto.

Quando anche la componente immobiliare del progetto sarà interamente conclusa con la realizzazione fisica di tutte le infrastrutture immobiliari che ospiteranno i laboratori, potranno essere anche assunte le scelte inerenti la futura gestione del polo, e confermata, a seguito di valutazioni di efficienza, nonché di rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato e di “in house providing”, la gestione in capo a Trentino Sviluppo S.p.a. o la selezione tramite gara di un gestore terzo.

(mp)


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