
Marta Maggetti, campionessa nel windsurf fin da giovane con un titolo mondiale Youth nel 2013, ha debuttato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove ha sfiorato il podio nella classe RS:X. Passata alle tavole con il foil, ha conquistato un oro storico ai Mondiali del 2022, riportando l'Italia al successo nel windsurf dopo quasi 15 anni. Si è confermata tra le migliori al mondo, qualificandosi per Parigi 2024, dove ha vinto l'oro olimpico. Questo trionfo ha segnato la quarta medaglia consecutiva dell'Italia nel windsurf e ha riportato un oro in Sardegna dopo 60 anni.
Alessandra Sensini ha elogiato la determinazione della campionessa sarda ai Giochi di Parigi, commentando la sua performance come un capolavoro, affrontando con lucidità e concentrazione il nuovo e complesso formato della medal series. Due momenti simbolici hanno contraddistinto la vittoria di Maggetti: l'abbraccio con la sua avversaria, a testimonianza dell'amicizia e del rispetto reciproco, e la corsa verso i genitori subito dopo il trionfo. "La premiazione è stata carica di emozioni e mi ha fatto rivivere i sacrifici e le gioie della mia carriera. Ho dimostrato di saper superare le difficoltà, come il quarto posto a Tokyo e i momenti complicati dopo il Mondiale 2022, ritrovando una nuova serenità", ha commentato l’atleta.
L’evento ha offerto l’occasione di riflettere anche sull’evoluzione del windsurf. Sensini ha sottolineato come il passaggio dalle tavole tradizionali al foil abbia trasformato la disciplina, rendendola più adrenalinica e complessa. "Il foil ha rivoluzionato il windsurf, portando nuove sfide in termini di equilibrio e velocità. È un cambiamento positivo che rende lo sport ancora più affascinante", ha dichiarato, spiegando come anche l’attrezzatura e la protezione degli atleti siano migliorate notevolmente. Le due campionesse condividono un forte legame con le rispettive terre d'origine, Sardegna per Marta e Grosseto per Alessandra, e hanno trasformato la loro passione per il mare in una carriera di successo. Sensini ha anche parlato dei progressi del movimento velico in Italia, sottolineando i risultati ottenuti dai giovani al Mondiale Giovanile. Infine, Marta ha riflettuto sull'importanza dell'oro olimpico, riconoscendo che l'ha resa più consapevole e motivata a ispirare le nuove generazioni, puntando già alla sua prossima sfida a Los Angeles.