Secondo sopralluogo in quota, nell'ambito dell'iniziativa promossa con l'Università di Trento
Marmolada, nuovo sorvolo con uno speciale radar per indagare il ghiacciaio
Nuovo sopralluogo nella giornata odierna in Marmolada, nell’ambito dell’iniziativa di monitoraggio che punta a stabilire la presenza di acqua liquida all’interno del ghiacciaio. Il sorvolo dell’area è stato promosso dalla Protezione civile trentina, con l’obiettivo di acquisire dati con uno speciale apparecchio - il Ground penetrating radar - in dotazione al Remote Sensing Laboratory del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'informazione dell'Università di Trento, a proseguimento della campagna compiuta ad inizio luglio. L'iniziativa odierna ha consentito l'acquisizione di informazioni in condizioni termiche che rappresentano una situazione di massimo contenuto di acqua nel ghiaccio. Una terza campagna di acquisizione verrà poi effettuata nella stagione invernale, per analizzare il ghiacciaio con temperature in cui nella massa non sarà presente acqua. L'analisi congiunta dei dati ripresi nelle 3 campagne permetterà di di verificare la capacità del radar e delle tecniche di elaborazione di dei segnali che verranno messe a punto di estrarre informazioni sul volume del ghiacciaio e sulla possibile presenza di accumuli di acqua nella sotto-superficie.