
Il ministro ha evidenziato come nel 1957 i padri fondatori dell'Europa avessero puntato solo sull’agricoltura e citando la Pac (Politica agricola comune) ha parlato di uno strumento per il reddito e quindi dei sostegni fondamentali per sostenere progetti innovativi come quelli promossi in Val di Non, dove le mele vengono stoccate in grotta consentendo risparmio energetico e di suolo. Sottolineando come scommettere sui prodotti di eccellenza sia una priorità, il titolare del dicastero dell’agricoltura ha parlato quindi dei controlli nelle filiere e del rispetto dei diritti dei lavoratori che nella nostra penisola è maggiore di altri Paesi. Infine, criticando il cosiddetto “nutriscore”, che rischierebbe di indirizzare i consumatori verso alcuni prodotti sulla base di analisi non oggettive, il ministro ha parlato della necessità di favorire una maggiore presenza dell’Italia nel sistema burocratico europeo.