Venerdì, 24 Maggio 2024 - 13:48 Comunicato 1251

Made in Italy ed Europa, il ministro dell’agricoltura a Palazzo Geremia

Centralità del sistema agroalimentare nell’ambito delle politiche europee, ma anche controlli, etichettatura e burocrazia. Sono numerosi i temi affrontati dal ministro dell’agricoltura, intervenuto stamani a Palazzo Geremia nell’ambito del Festival dell’economia di Trento, dove è stato intervistato dal giornalista del Sole 24 Ore, Giorgio Dell’Orefice. In sala erano presenti il presidente della Provincia autonoma di Trento e la vicepresidente e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità.
Allestimenti in città per il Festival dell'Economia 2024 Nella foto: cubo scoiattolo [ Michele Lotti - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Il ministro ha evidenziato come nel 1957 i padri fondatori dell'Europa avessero puntato solo sull’agricoltura e citando la Pac (Politica agricola comune) ha parlato di uno strumento per il reddito e quindi dei sostegni fondamentali per sostenere progetti innovativi come quelli promossi in Val di Non, dove le mele vengono stoccate in grotta consentendo risparmio energetico e di suolo. Sottolineando come scommettere sui prodotti di eccellenza sia una priorità, il titolare del dicastero dell’agricoltura ha parlato quindi dei controlli nelle filiere e del rispetto dei diritti dei lavoratori che nella nostra penisola è maggiore di altri Paesi. Infine, criticando il cosiddetto “nutriscore”, che rischierebbe di indirizzare i consumatori verso alcuni prodotti sulla base di analisi non oggettive, il ministro ha parlato della necessità di favorire una maggiore presenza dell’Italia nel sistema burocratico europeo.

(a.bg)


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