Martedì, 28 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1486

Apprezzati anche i seminari e i momenti di riflessione sulle dinamiche di mercato
MOSTRA VINI, BUONI SPUNTI E INVITO A FARE SISTEMA

Dalla partnership con le Strade dei Vini e dei Sapori, alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare e del territorio, alla centralità di Palazzo Roccabruna, la 77ª edizione della "Mostra Vini del Trentino" ha evidenziato punti qualificanti da sviluppare in futuro. Soddisfazione da parte dell'assessore provinciale Tiziano Mellarini, di Camera di Commercio, Trentino Sviluppo – Turismo e Promozione e Consorzio Vini.-

Maggiore legame con il territorio e con le produzioni agroalimentari, attenzione al ruolo e al lavoro dei produttori, valorizzazione di Palazzo Roccabruna come "casa" della vitivinicoltura provinciale. La 77ª Mostra Vini del Trentino, conclusasi ieri con un seguito seminario, ha proposto quest'anno diversi nuovi spunti che forniscono la base per sviluppare ulteriormente e in senso nuovo questa manifestazione, consolidandone l'importante ruolo di vetrina della produzione enologica locale. Ne sono convinti gli attori che hanno dato vita a questa edizione 2013, che ha indicato Palazzo Roccabruna come sede ufficiale, dopo tanti anni di "migrazione", rafforzando l'immagine della splendida dimora cinquecentesca come vero e proprio scrigno della vitivinicoltura provinciale.
Ne è convinto Mauro Leveghi, segretario generale della Camera di Commercio di Trento, che gestisce le iniziative di Palazzo Roccabruna: "Questo edificio storico – spiega – presenta grandi potenzialità e questa Mostra Vini conferma la sua strategicità quale fulcro della vitivinicoltura di qualità del territorio, in linea peraltro con gli obiettivi che la Camera si era posta nel 2000, quando fu acquistato e restaurato, ossia quelli della valorizzazione dei prodotti e dei vini trentini. In questo senso la Mostra di quest'anno ha presentato spazi di riflessione importanti tra operatori del settore, attraverso convegni e seminari, accanto ai momenti di degustazione e di incontro con il pubblico, in un'atmosfera sobria e professionale".
Organizzatori e coordinatori della tre giorni, sono stati Trentino Sviluppo – Turismo e Promozione, diretta da Paolo Manfrini, ed il Consorzio Vini del Trentino, diretto da Erman Bona: "Pensiamo – affermano – che vi sia stata una buona affluenza di pubblico con un ottimo grado di soddisfazione di chi ha partecipato, visitatori e produttori. È importante e da sottolineare, a parer mio, la collaborazione con le Strade dei Vini e dei Sapori, che ci ha dato modo di estendere il campo di azione ai prodotti tipici e alla cucina trentina, elementi essenziali per una corretta valorizzazione dell'intero settore agroalimentare, oltre che elemento di coinvolgimento di tante realtà imprenditoriali che lavorano sul territorio come i ristoratori e la filiera agricola".
Dal canto suo l'assessore all'agricoltura, foreste, promozione e turismo Tiziano Mellarini ha sottolineato l'importanza della Mostra Vini "oltre che come vetrina della nostra produzione, come momento per i nostri viticoltori per guardarsi allo specchio e confrontarsi, anche grazie ai significativi seminari, con le aspettative del mercato, sempre più globalizzato e con nuovi competitors. Ecco allora che da queste analisi emerge in modo netto l'esigenza di fare sistema e pensare in modo diverso la vitivinicoltura: partiamo dalla base di un prodotto che è di qualità, ma oggi non basta. Occorre – prosegue – la seconda fase, quella della promozione e commercializzazione e in questo senso è essenziale fare sistema, abbandonare i distinguo e soprattutto guardare alle eccellenze come pionieri e risorse per tutto il movimento vitivinicolo, anziché come scomodi concorrenti. Sarebbe bello che la Mostra Vini servisse anche come tassello per mettere in moto questo cambio di prospettiva".
Nella tre giorni della Mostra Vini sono stati 1.500 gli ingressi, nonostante il maltempo che ha limitato tra l'altro alcune attività previste nel cortile di Palazzo Roccabruna. Apprezzata la cucina dell'Enoteca provinciale che, attraverso le Strade dei Vini e dei Sapori, ha funzionato ottimamente con il Bistrò, che ha debuttato quest'anno con un positivo riscontro da parte del pubblico, così come le "incursioni teatrali" a cura dell'attrice Maura Pettorruso. I seminari con i vini del territorio hanno fatto registrare il tutto esaurito e hanno visto protagoniste bottiglie di eccezione, rare ed introvabili, che provenivano da una selezione dell'Enoteca provinciale. (rb) -