Venerdì, 16 Giugno 2017 - 19:17 Comunicato 1647

Nel 2004 fu il primo a ricevere il premio "Alcide De Gasperi: costruttori d’Europa”
Lo scomparsa di Helmut Kohl: il ricordo di Rossi

E' morto all'età di 87 anni l'ex cancelliere tedesco Helmut Kohl, artefice della riunificazione delle due Germanie dopo il crollo del muro di Berlino. Nel 2004 a Kohl fu conferito il premio "Alcide De Gasperi: costruttori d’Europa” voluto dalla Provincia autonoma di Trento per rilanciare gli ideali del grande statista trentino a 50 anni dalla sua morte.
"Scompare un grande personaggio politico che ha contributo a costruire e rilanciare il ruolo dell'Europa per questo la Provincia di Trento volle assegnarli il premio Alcide De Gasperi costruttori d'Europa" così il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi.
Maria Romana De Gasperi, Franco Nobili, il cardinale Giovanni Battista Re, Rocco Buttiglione, Giulio Andreotti, Helmut Kohl

Nato nel 1930 a Ludwigshafen am Rhein. Studi universitari a Francoforte e Heidelberg (Scienze giuridiche e sociali e Storia). Dottorato di ricerca nel 1958. Cattolico, iscritto alla CDU (Unione cristiano-democratica) dal 1947, presidente del Partito dal 1972 al 1998. Politicamente si forma nel Parlamento del Land Renania-Palatinato. Presidente del Land dal 1969 al 1976. Membro del Parlamento dal 1976 al 2002, dal 1982 al 1998 è stato Cancelliere federale della Repubblica. Kohl si trovò dunque a guidare la Germania in un momento storico molto particolare, nel passaggio dalla Guerra fredda – attraverso il crollo dell’Urss – all’Europa unita e naturalmente alla Germania unita. Negli anni del suo governo la Germania federale divenne la potenza economica dominante in Europa; dopo la caduta del Muro di Berlino Kohl riuscì a portare a compimento il difficile processi di riunificazione con la Ddr, per il quale sarà ricordato per sempre (anche se molti problemi rimangono aperti nel paese e all'Est è maturata negli ultimi anni una forte e pericolosa disillusione).
Sconfitto nel 1998 dal socialdemocratico Schroeder, rimane una figura di statista di primissimo piano. Come accade ai grandi – in primis, è storia recente, lo stesso De Gasperi – il suo operato è punto di riferimento importante per forze politiche diverse: basti pensare che Kohl ricevette dal democratico Bill Clinton la massima onorificenza civile degli Usa, la Presidential Medal of Freedom, e venne nominato dal repubblicano George Bush “Uomo politico dell’anno”.

(gz)


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