Nell’ambito della collana “Archivi del Trentino”, curata dall’Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale della Soprintendenza per i beni culturali di Trento, è appena uscito il libro di Alessandro Cont, La Chiesa dei principi. Le relazioni tra Reichskirche, dinastie sovrane tedesche e stati italiani (1688-1763), prefazione di Elisabeth Garms-Cornides. La monografia sarà presentata giovedì 17 gennaio 2019 presso la sede dell’Archivio provinciale di Trento, con la partecipazione dello storico Mauro Nequirito e quella dell’autore. L’evento inaugurerà la consueta e apprezzata rassegna annuale d’incontri dedicati alle attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico, librario e toponomastico trentino.
Il volume di Alessandro Cont analizza i rapporti tra i principi vescovi della Chiesa Imperiale (Reichskirche), i casati regnanti cattolici del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica e il sistema politico, sociale e culturale italiano dalla fine del XVII alla seconda metà del XVIII secolo nel loro diversificato e composito quadro d’insieme e avvalendosi di un approccio comparativo e multidisciplinare. La ricerca archivistica a vasto raggio ha permesso all’autore di scovare molte fonti finora ignote o ignorate in Germania, Austria, Italia, Vaticano, ma anche in Francia, Regno Unito e negli Stati Uniti d’America. Una selezione dei documenti viene pubblicata nelle appendici dei capitoli che strutturano il libro, con speciale riferimento alle testimonianze custodite in archivi e biblioteche del Trentino.
L’apporto delle ‘eredità manoscritte’ è stato associato a quello delle opere a stampa Sei-Settecentesche e a documenti iconografici interpretati dialogando con la letteratura storiografica. Le due prime sezioni del volume sono incentrate sulla casa regnante di Baviera, per l’importanza di questa dinastia in ordine al tema del libro. Il terzo capitolo è rivolto all’approfondimento della politica ecclesiastica nel Sacro Romano Impero (Reichskirchenpolitik) attuata dalle famiglie principesche di Palatinato-Neuburg e Lorena alla luce dei diversi interessi coltivati e delle strategie che le due stirpi perseguirono nei contesti italiani. Infine, la quarta ripartizione riflette sui nessi instaurati con la società italiana dai rampolli cattolici - laici ed ecclesiastici - delle casate regnanti e dei rami principeschi minori dell’Impero.
