
Nella sentenza il collegio di giudici presieduto da Alessandra Farina ha confermato “la sostenibilità della misura adottata, indicata quale idonea e necessaria in un contesto valutato come di urgenza e di particolare criticità, a fronte dello stato di conservazione soddisfacente della popolazione di lupi nella stessa provincia”.
Il presidente Maurizio Fugatti commenta favorevolmente l’esito della sentenza del Tar: “Viene ribadita la legittimità dell’operato della Provincia, che nel pieno rispetto della normativa europea è intervenuta nel contesto di Sega di Ala per la tutela dell’agricoltura di montagna e degli operatori che devono poter lavorare in sicurezza e serenità. Allo stesso tempo, la Provincia è attenta al tema della presenza del lupo con riferimento anche agli altri territori del Trentino, avendo sempre come primi obiettivi la tutela della sicurezza pubblica e quindi delle attività legate all’economia di montagna”.