Lunedì, 06 Novembre 2023 - 13:37 Comunicato 3141

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
"Le parole della violenza contro le donne": venerdì un convegno

"Le parole della violenza contro le donne: dagli archivi alle scuole" è il titolo scelto per il sesto seminario organizzato dall’Istituto storico Italo-Germanico-FBK e dalla Fondazione Museo storico del Trentino per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L'incontro, che si terrà il prossimo 10 novembre alle ore 15 nella sala conferenze della Fondazione Caritro a Trento, ha per tema il vocabolario della violenza, ovvero il linguaggio usato nelle fonti storiche (dagli atti processuali alla televisione), e vuole offrire spunti e buone pratiche per gli/le insegnanti in vista del 25 novembre. Accanto a storici e storiche chiamate a confrontarsi tra archivio e didattica, sarà proposto anche un reading, tratto dallo spettacolo teatrale "q. b.?" di Federica Chiusole.

La violenza contro le donne è oggi un tema centrale del dibattito pubblico. Se negli ultimi anni sono cresciute le iniziative di sensibilizzazione ed è aumentata la fiducia nel supporto da parte delle istituzioni, i dati restano allarmanti. Il Trentino-Alto Adige/Südtirol è tra le regioni con gli indici più alti in fatto di violenza contro le donne (Report 2022: Il pregiudizio e la violenza contro le donne – Direzione centrale della Polizia criminale, Dipartimento di pubblica sicurezza). 

Dal 2018 la Fondazione Museo storico del Trentino e l’Istituto Storico Italo-Germanico FBK organizzano annualmente un seminario di studi storici in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Nelle cinque precedenti edizioni, sono stati affrontati i temi delle radici culturali della violenza di genere, dell’emarginazione professionale e del gender gap, del legame tra violenza e prostituzione, della violenza in contesti di guerra.

L’analisi di casi di epoca moderna e contemporanea, la riflessione sulla memorialistica, hanno sempre incontrato un grande interesse da parte del pubblico.  Al di là della significativa presenza in termini quantitativi, si è notato che gli/le insegnanti hanno mostrato un forte coinvolgimento in questa specifica attività formativa, esplicitando spesso il desiderio di poter fruire di materiali integrativi e indicazioni di buone pratiche da utilizzare in classe. Per andare incontro a questa specifica domanda, si è quindi deciso di consolidare la proposta con la presentazione di progetti didattici, editoriali ed esperienze già realizzate.

Il seminario, di carattere divulgativo e aperto alla cittadinanza, è accreditato anche come corso di aggiornamento per il corpo docente. 

Il titolo scelto per l’anno 2023, “Le parole della violenza contro le donne”, fa riferimento al vocabolario che si è stratificato nel tempo (non solo in negativo: vi rientrano anche parole come consenso e consapevolezza); un vocabolario che ritroviamo nelle fonti storiche (come gli atti processuali e la stampa), nella rappresentazione mediale e che diventa veicolo fondamentale nell’educazione scolastica.

I casi di studio presentati nel seminario saranno così utili non solo per documentare la dimensione culturale e di lungo periodo del fenomeno, sensibilizzando la cittadinanza, ma anche per fornire strumenti didattici e discutere di buone pratiche per parlare di violenza di genere a scuola, usando con efficacia le fonti storiche e facendole dialogare con le parole della contemporaneità.

Al termine del seminario saranno le parole della regista e attrice Federica Chiusole a portare la violenza contro le donne nel linguaggio teatrale. 

PROGRAMMA 

Le parole della violenza contro le donne: dagli archivi alle scuole

Venerdì 10 novembre 2023, ore 15-18.30
Sala conferenze di Trento della Fondazione Caritro, via Garibaldi 33

Saluti istituzionali

Introduzione e coordinamento Cecilia Nubola (FBK-Isig)

Prima parte

Le fonti storiche raccontano la violenza contro le donne

Fernanda Alfieri (Università di Bologna)
Racconti, contesti e percezioni della violenza. Spunti dal caso di Artemisia Gentileschi

Elena Tonezzer (Fondazione Museo storico del Trentino)
“La duplice tragedia”. La stampa trentina di inizio Novecento

Sara Zanatta (Fondazione Museo storico del Trentino)
“Processo per stupro”. Quando la violenza passa in televisione

Seconda parte

Esperienze didattiche e violenza contro le donne 

Marina Garbellotti (Università di Verona) e Simona Feci (Università di Palermo)
Genere e storia, una questione didattica aperta. (Sul volume L’Età moderna. Altri sguardi, nuovi racconti - Settenove, 2022)

Vincenzo Lagioia (Università di Bologna)
Intorno alla violenza di genere. Esperienze di didattica storica ed età moderna

Federica Chiusole (regista)
Performance e teatro per raccontare la violenza di genere

Terza parte

“q. b.?”. Reading di e con Federica Chiusole
Tratto dallo spettacolo “q. b.?”, che significa “quanto basta” e si usa in cucina per definire una quantità a piacere, a discrezione di chi cucina. C'è però un punto di domanda, perché con questo spettacolo che indaga il tema della violenza sulle donne gli autori si chiedono e chiedono “quanto basta” parlare di femminicidi per considerarli un vero e proprio stillicidio giornaliero del genere femminile.

Comitato scientifico
Fernanda Alfieri (UniBo), Cecilia Nubola (FBK-Isig), Elena Tonezzer (FMsT), Sara Zanatta (FMsT).

(fr)


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