Venerdì, 15 Maggio 2020 - 14:27 Comunicato 1040

In attesa della riapertura degli spazi museali
Le novità della Fondazione Museo storico del Trentino

La Fondazione Museo storico propone due mostre virtuali, nuovi contenuti per la didattica online, il servizio della Biblioteca “Fuori i libri!” e la prosecuzione della campagna #Facciamomemoria.

Le due mostre virtuali

Chiara Lubich Città Mondo”, la mostra allestita presso le Gallerie a Trento si trasforma e si arricchisce con un percorso virtuale. L’esposizione, chiusa per molto tempo a causa della pandemia e adesso prorogata fino all’inizio del 2021, realizzata – nell'ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Chiara Lubich – dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con il Centro Chiara Lubich, si potrà ora visitare anche via web. (http://mostre.legallerietrento.it/chiaralubich/)
Il percorso si snoda tra la storia, la vita e l'opera della fondatrice del movimento dei Focolari, offrendo un'occasione di "incontro" con questa straordinaria figura di donna trentina. Un percorso virtuale che, dopo un breve video introduttivo, permette alle persone di visitare la mostra: si possono trovare tutti i testi, le fotografie e i documenti, guardare i video, ascoltare le testimonianze, sfogliare gli album creati per la mostra oltre alle immagini dell'allestimento vero e proprio. La mostra virtuale è per ora in italiano e in inglese, ma il progetto verrà arricchito con altre lingue (10 sono quelle a disposizione nell'apposita App che accompagna il visitatore alle Gallerie) anche per creare un collegamento con le mostre che verranno realizzate nei prossimi mesi nel mondo, comprese quelle già allestite a Gerusalemme e a Nairobi. Da lunedì 18 maggio il percorso si arricchirà con un video di una breve visita guidata che racconta la mostra e permetterà di percorrere l'allestimento alle Gallerie.

Altra mostra virtuale che la Fondazione propone è “A colpi di matita: la Grande Guerra nella caricatura”, curata da Danilo Curti-Feninger e Rodolfo Taiani. (disponibile, a partire dall'inizio della prossima settimana all'indirizzo http://mostre.legallerietrento.it/acolpidimatita/)
Il primo allestimento della mostra risale alla tarda estate del 2014, a Folgaria, e coincide grosso modo con l’inizio di quel lungo percorso di eventi organizzati fino alla fine del 2018 nella ricorrenza del centenario della prima guerra mondiale. Dopo la prima chiusura la mostra ha girato in tutta Italia toccando altre 16 località. Il suo viaggio si è concluso nel 2020 con il ritorno a Trento e l'allestimento presso Torre Vanga. A questo punto è sembrato giunto il momento di pensionare il progetto, ma proprio la fortuna incontrata dalla mostra, la bontà della formula adottata e la nuova situazione insorta a causa dell'emergenza sanitaria, hanno suggerito di far rivivere i suoi contenuti in modalità virtuale. Ne è nata una proposta intimamente diversa, poiché le potenzialità offerte dal mezzo informatico hanno permesso di attivare letture trasversali e una visione più dettagliata delle immagini. Così, pur ripetendosi l’organizzazione in anni delle 310 illustrazioni selezionate e la rigida sequenza cronologica, al tempo stesso è stata offerta la possibilità di passarle in rassegna accorpandole per autore o per rivista di pubblicazione. Le immagini possono poi essere analizzate con una funzione di lente d’ingrandimento che ne svela tanti piccoli dettagli narrativi o particolari accorgimenti grafici. Una vera e propria scoperta che la precedente modalità rendeva meno agevole. È stata poi aggiunta una pagina di cosiddetti contenuti speciali che comprende video, immagini, articoli e documentazione promozionale relativi alle varie tappe di questa sorta di giro della mostra attraverso l’Italia: una “storia nella storia” proposta non a fini autocelebrativi ma per documentare il sentimento che ha ispirato il progetto e quanto perseguito a monte dalla Fondazione: l’intento non tanto di celebrare sull’onda di una retorica mai sopita gli aspetti politico-nazionali, quanto di ricordare la tragedia che la guerra rappresentò per milioni e milioni di individui senza distinzione di nazionalità, lingua, cultura e religione. La caricatura, al pari di altre espressioni del periodo, è apparsa significativa non solo per l’importanza degli artisti coinvolti, ma anche per l’efficacia del messaggio che da essa traspariva se spogliata di ogni divisa, patria o bandiera di copertura. I colpi di matita prima di mirare al nemico puntano a denunciare e additare i disastri della guerra di Goyana memoria.

La ripresa dell'attività della Biblioteca

Da lunedì 18 maggio la Biblioteca della Fondazione, adottando tutti i necessari dispositivi di sicurezza e con qualche servizio ridotto, riprende l'attività.
Per garantire la maggiore sicurezza possibile al personale e agli utenti propone il servizio
Fuori i libri!”: tutti coloro che sono iscritti al Sistema bibliotecario trentino e hanno bisogno di un libro o di un dvd posseduto dalla Biblioteca possono scrivere a biblioteca@museostorico.it, indicando nome, cognome, numero di tessera del CBT, titolo de libro/dvd ed eventualmente segnatura.  Riceveranno una mail di risposta e, se disponibile e prenotato entro la mattina del lunedì e del mercoledì, potranno provvedere al ritiro di quanto richiesto ogni MARTEDÍ e GIOVEDÍ dalle 10 alle 13 in via Torre d'Augusto 35 a Trento.
All'ingresso della Biblioteca, sotto il porticato, troveranno in un apposito e ben visibile contenitore una busta chiusa con il nome di chi ha richiesto il materiale. La biblioteca garantisce che ogni operazione di preparazione sarà svolta nel massimo rispetto delle disposizioni di sicurezza in vigore. Per tale ragione ciò che non dovesse essere ritirato non potrà essere messo a disposizione prima dei dieci giorni successivi.
Il prestito ha durata di un mese ed è rinnovabile (scrivendo allo stesso indirizzo). Si possono richiedere fino a tre documenti per volta.

Il resoconto e il futuro del progetto “Storia.edu”

Fin dai primissimi e difficili giorni dell'emergenza sanitaria, l'Area educativa della Fondazione Museo storico, con il supporto del canale digitale History Lab, ha provato a stare accanto al mondo della scuola attraverso la creazione di contenuti e strumenti utili per la didattica a distanza. Il progetto, chiamato Storia.edu,ha visto la realizzazione di materiali pensati per la scuola, ma fruibili anche dai cittadini e dagli appassionati di storia. Si è parlato di Trentino, ma anche di storia internazionale, dando spazio alla geografia e ai temi dell'educazione alla cittadinanza. Tutti i materiali didattici sono stati caricati sul canale Youtube e sul sito della Fondazione. Sono stati pubblicizzati sulle nostre pagine social, Facebook e Instagram, veicoltati attraverso una newsletter settimanale rivolta agli insegnanti e un apposito canale whatsapp a cui si sono iscritte circa 250 persone.

Dal 6 marzo ad oggi sono stati caricati su Youtube tre contenuti al giorno: le lezioni pensate per le scuole superiori (storia dell'Ottocento e del Novecento, geografia, educazione alla cittadinanza) e gli approfondimenti, destinati a un pubblico più generalista, con contributi girati nei nostri spazi espositivi.

Ad aprile si sono aggiunti il programma Storia in 5 mosse, prevalentemente per le scuole medie, e Un'immagine, una storia rivolto ai bambini della scuola primaria.

Complessivamente sono stati girati oltre 2500 minuti di contenuti didattici, così suddivisi:

- 95 videolezioni (per le scuole superiori)
- 13 puntate "Storia in 5 mosse" (per le scuole medie)
- 10 puntate di "Un'immagine, una storia" (per le scuole elementari)
- 20 approfondimenti

Le visualizzazione sul Canale Youtube sono state circa 45.000.
Alcuni materiali sono stati trasmessi anche in TV: su History Lab, ma anche su RTTR e Trentino TV.
Nel frattempo è stato attivato lo “Sportello storia.edu” che fornisce consulenza a agli studenti che devono preparare le tesine per gli esami finali.
Nella settimana dal 18 al 22 maggio sarà messo in onda l'ultimo blocco di materiale didattico; tutto il materiale prodotto sarà riordinato per una più facile consultazione in vista degli esami; a breve sarà disponibile una time-linein cui tutti i video creati saranno divisi per categoria.
Il Progetto “Storia.edu” è stato accolto molto positivamente dagli insegnanti; per concludere questa fase del progetto e ripartire fra qualche mese, l'Area educativa della Fondazione invierà a docenti e dirigenti scolastici un questionario. Lo scopo è quello di ricevere un feedback sulle attività offerte, ma soprattutto avviare un confronto proficuo che permetterà di ripartire, in autunno, con nuovi materiali e strumenti che permettano di essere, nel migliore dei modi, al servizio del mondo scolastico e della divulgazione della storia.

La campagna #Facciamomemoria

La campagna di raccolta di testimonianze, proposta dalla Fondazione nei primissimi giorni dell'emergenza sanitaria, ha riscosso molto successo, anche in ambito scolastico.
Moltissime sono state le videocronache, i messaggi vocali, le fotografie, le pagine di diario, le poesie e i disegni arrivati all'indirizzo facciamomemoria@museostorico.it. E che raccontano questo strano e complesso periodo. Tante anche le collaborazioni con altre realtà promotrici di iniziative simili. La campagna non finisce, la Fondazione invita i cittadini a condividere le proprie esperienze in questo tempo pieno di incognite, difficoltà e speranze; è necessario il contributo di tutti per tenere traccia di questo momento storico e poterlo raccontare domani.

(fr)


Immagini