
Il periodo post-Covid in Cina è segnato da una proliferazione di biennali internazionali d’arte. Attraverso questi grandi eventi espositivi, i musei di stato e le fondazioni private cinesi hanno mostrato una crescente attenzione geopolitica nei confronti dell’arte asiatica, in particolare dell’area del Sud-Asia, una predilezione tematica per il settore delle nuove tecnologie, senza escludere un’inedita rilettura del complesso patrimonio storico e delle tecniche tradizionali.
In questi argomenti si addentrerà il seminario in programma sabato 10 maggio alle ore 10.00, a cura di Andrea Del Guercio, già professore di Storia dell’Arte Contemporanea, Accademia di Brera, Milano, e Luming Zhang, curatrice.
Interverranno, in video registrazione video, i direttori e i curatori Zhang Zikang, Wang Naiyi, Han Kunzhe, Wu Hongliang (Pechino), Lü Peng (Chengdu), Wang Huangsheng (Guangzhou), Chen Yongjin (Wuhan).
Saranno presenti: Silvio Cattani, vicepresidente Mart, e Giosuè Ceresato, curatore Mart.
Il seminario si svolgerà in italiano, con traduzione consecutiva.
Al termine sarà proiettato il documentario di Luciano Tomasin "Intersection of Borders" dedicato alla Biennale di Wuhan 2024/2025 "Urban Fluidity". (5’26”).
Seguirà la visita guidata alla mostra "Li Yongzheng. Nel profondo di questo deserto" condotta dal curatore Giosuè Ceresato.
Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata: eventi@mart.tn.it