Venerdì, 14 Settembre 2018 - 14:27 Comunicato 2183

Modificato il regolamento per gli incarichi sotto soglia, per procedure ristrette e negoziate senza bando e per i cottimi
Lavori pubblici e appalti, cambiano le regole

Gli affidamenti di incarichi tecnici di importo inferiore alla soglia comunitaria e le modalità di selezione degli operatori economici nelle procedure ristrette e negoziate senza bando e nei cottimi sono i due ambiti oggetto della modifica, approvata dalla Giunta provinciale, del regolamento del 2012 che riguarda le "Norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale e per la trasparenza negli appalti" e che attua la legge provinciale che disciplina la materia (legge provinciale 10 settembre 1993, n. 26).
Le modifiche al regolamento si rendono necessarie per coordinare le procedure con i nuovi strumenti telematici previsti dall’ordinamento provinciale in materia di contratti pubblici, come l'elenco telematico aperto degli operatori economici ai quali affidare lavori, servizi e forniture (istituito con la legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2).

Vediamo in dettaglio le novità

Gli affidamenti di incarichi tecnici di importo inferiore alla soglia comunitaria

La disciplina relativa all’affidamento di incarichi sotto soglia comunitaria introduce nuove modalità di selezione dei professionisti per gli affidamenti diretti e per l’invito ai confronti concorrenziali, che hanno l’obiettivo di stimare la qualità dell’operatore economico, di garantire la corrispondenza tra oggetto dell’incarico e qualificazione dell’operatore economico e considerano le capacità professionali e l’affidabilità dell’operatore economico.

Si prevedono inoltre nuovi strumenti e modalità per verificare la congruità dei corrispettivi per questo tipo di incarichi.

La procedura in sintesi

Il responsabile del procedimento, dopo aver identificato le caratteristiche della prestazione richiesta ed aver definito i requisiti di qualificazione dell’operatore economico, deve individuare nell’elenco telematico gli operatori economici in base all’idoneità professionale, alle capacità tecniche e professionali ed a eventuali altri requisiti, riscontrabili dal curriculum professionale. Deve inoltre individuare preventivamente, con modalità che andranno rese note nel provvedimento amministrativo, l’importo della prestazione da porre a base della trattativa o del confronto concorrenziale.

Se si tratta di un affidamento diretto, il responsabile del procedimento deve poi selezionare almeno tre operatori economici e tra questi estrarre a sorte quello che sarà incaricato e con il quale deve negoziare il corrispettivo e le modalità di esecuzione della prestazione.

Per verificare la congruità del corrispettivo si utilizzano come parametri di riferimento le percentuali minime e massime dei ribassi ottenuti negli affidamenti di incarichi aggiudicati nei dodici mesi precedenti.

Queste percentuali saranno pubblicate dall’Osservatorio provinciale dei lavori pubblici e delle concessioni. In via transitoria, in attesa della prima pubblicazione, il regolamento riporta le percentuali di ribasso già previste dal Protocollo di intesa sottoscritto nel dicembre 2014 tra PAT, Ordini professionali, Consorzio dei Comuni trentini e parte dei Comuni stessi.

 

Le modalità di selezione degli operatori economici nelle procedure ristrette e negoziate senza bando e nei cottimi

Per quanto riguarda la disciplina del principio di rotazione, è stato introdotto il divieto di invito nelle procedure ristrette e negoziate senza bando e nei cottimi nei confronti dell’aggiudicatario e degli altri operatori economici invitati dell’affidamento immediatamente precedente nella percentuale del 30%. Sono previste alcune limitate deroghe, con specifica motivazione dall’amministrazione aggiudicatrice, in considerazione delle condizioni del mercato, qualora presenti un numero ridotto di potenziali concorrenti, o del livello di qualità del precedente rapporto contrattuale.

(lr)


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