Sabato, 11 Ottobre 2025 - 22:10 Comunicato 2951

Larissa Iapichino: trasformare le delusioni in energia per affrontare il futuro

Reagire, trasformare lo sconforto in energia per diventare ancora più forti e affrontare a testa alta il futuro. La ricetta di Larissa Iapichino, saltatrice in lungo della nazionale azzurra, è semplice sulla carta, ma per scriverla la 23enne fiorentina ha dovuto passare attraverso due grandi delusioni prima alle Olimpiadi del 2025 poi ai Mondiali dello scorso settembre. Un quarto posto e un’eliminazione nei preliminari che hanno fatto molto male, ma che non hanno rovinato una stagione comunque molto buona che ha visto Larissa vincere gli europei indoor e la Diamond League per la seconda volta e, infine, superare per la prima volta nella sua carriera i sette metri (7.06).
LARISSA IAPICHINO: SEMPRE PIÙ LONTANO Nella foto: Larissa Iapichino [ Daniele Paternoster - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Accompagnata dal padre e allenatore Gianni, ex atleta specializzato nel salto con l’asta, Iapichino ha immediatamente spiegato le sue sensazioni al termine della brutta esperienza ai mondiali giapponesi, gara nella quale l’azzurra è stata eliminata nelle qualificazioni: “Questa volta ho affrontato la delusione in maniera diversa e questo mi ha resa orgogliosa di me stessa - ha ammesso Iapichino -. Ho sempre avuto una reazione alle delusioni non troppo corretta, molto immatura. L’anno scorso ho faticato a metabolizzare il quarto posto alle Olimpiadi perché sapevo di potermi giocare una medaglia. Sono stata due settimane a terra fisicamente e mentalmente. La sera di Tokyo, invece, sono rientrata in albergo e mi sono detta: purtroppo è andata così, non si può tornare indietro ma posso imparare da questa esperienza per il futuro. Può succedere a tutti di inciampare, ma tutto ciò non toglie quanto di buono è successo quest’anno”.

“Ho compreso - ha continuato l’atleta - che questo passo falso doveva essere trasformato in qualcosa che mi può dare energia, la forza di andare avanti con la consapevolezza di aver fatto una stagione lunghissima e sempre a livelli molto alti. Sono molto orgogliosa del lavoro che ho fatto in questo 2025”.

Tra le note positive della stagione di Iapichino il nuovo primato personale siglato a Palermo con la misura di 7.06 metri (“Lo aspettavo da tanto, una vera e propria liberazione”, ha affermato) celebrato in sala con la consegna di una maglietta della Fiorentina di cui è grande tifosa con la misura di 7.06 al posto del numero, con tanto di autografo dei calciatori e videomessaggio di auguri del centrocampista viola Jacopo Fazzini. 

Per il futuro il padre e allenatore Gianni ha spiegato come cambieranno alcuni dettagli che permetteranno a Larissa di migliorare ancora. A livello di risultati non si è sbilanciato ma ha chiarito che “da quel numero, da quel 7.06, dovrà scomparire lo zero”.

(pt)


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