Mercoledì, 03 Agosto 2016 - 14:51 Comunicato 1647

I risultati del Regional Innovation report 2016
La ricerca trentina, un valore riconosciuto a livello internazionale

Il Trentino eccelle nella ricerca di base e applicata, e ciò è sempre più riconosciuto a livello internazionale. La spesa in Ricerca&Sviluppo in percentuale sul Pil, è gradualmente aumentata, soprattutto dal 2007, e così il personale impiegato nel settore. Il crescente numero di imprese spin-off provenienti dalla ricerca contribuisce ad accrescere l'attrattività del sistema della ricerca trentino nel suo complesso. Mentre il Trentino beneficia di un sistema della ricerca accademica realmente internazionale, con un numero sempre maggiore di docenti e visiting professors provenienti dall'estero, le imprese tendono a lavorare con i centro di ricerca locali. Questi alcuni dei passaggi del Rapporto sull'innovazione regionale della Commissione europea, che per un poll selezionato di regioni analizza lo stato dell'arte, le linee di tendenza e le priorità delle politiche dell'innovazione. Fra queste anche il Trentino. Il rapporto 2016 evidenza gli sforzi fatti per la creazione di un sistema interconnesso e intersettoriale fra mondo delle imprese, sistema della ricerca e pubblica amministrazione. Anche se in Trentino il settore industriale non è quello trainante - al primo posto vi sono come noto i servizi - il rapporto evidenzia la crescente specializzazione di alcuni settori dell'industria manifatturiera: meccatronica, innanzitutto, ma anche agrifood, il settore ambientale , delle energie rinnovabili e della qualità della vita. La frammentazione del sistema produttivo e la forte presenza di microimprese - elemento comune alla maggior parte delle altre regioni italiane, sottolinea il Rapporto - rimangono invece i fattori più critici rispetto alle performanve dell'innovazione.

Il progetto RIM + (Regional Innovation Monitor +) implementato da un consorzio di organizzazioni che include la Rete delle regioni europee per la ricertca e l'innovazione – ERRIN (di cui il la Provincia autonoma di Trento è co-leader del Gruppo di lavoro Innovazione & Investimenti), ha pubblicato recentemente la versione aggiornata al 2016 dei report regionali sull'innovazione. I report forniscono una panoramica dettagliata delle politiche e delle misure adottate dalle regioni di 20 paesi membri dell'UE per stimolare e sostenere la ricerca e l'innovazione con un focus specifico sulla modernizzazione dell'industria e la manifattura avanzata.

La parte del rapporto riguardante il Trentino è disponibile qui.

Un più ampio sguardo d'insieme è quello prodotto invece dal Quadro europeo di valutazione dell'innovazione , dal Quadro di valutazione dell'innovazione regionale e dall'Innobarometro. Il quadro europeo di valutazione dell'innovazione (European Innovation Scoreboard ) - aggiornato lo scorso 14 luglio - raccoglie e compara i dati sulle performance nel campo della ricerca e dell'innovazione nei 28 paesi membri dell'UE e in alcuni paesi terzi. Annualmente esso valuta i sistemi nazionali di innovazione e fornisce un report aggiornato sulla base di 25 indicatori prestabiliti aiutando i paesi ad identificare punti di forza e di debolezza su cui è necessario intervenire ed investire. La valutazione dell'innovazione a livello nazionale è successivamente estesa ed articolata a livello regionale dal quadro di valutazione regionale dell'innovazione (Regional Innovation Scoreboard ) che parimenti suddivide le regioni europee in quattro gruppi in base alla loro capacità di innovazione (nell'edizione 2016 l'Italia è classificata ancora a moderata performance di innovazione con eccezione di Piemonte e Friuli Venezia Giulia). L'innobarometro è invece un sondaggio d'opinione effettuato ogni anno presso le imprese e il grande pubblico che verte sugli atteggiamenti e le attività attinenti alla politica dell'innovazione e che fornisce informazioni rilevanti per i decisori politici in tema di ricerca e innovazione.

(mp)


Immagini