“Il risultato - ha commentato Alessandro Guariglia, responsabile dei cantieri di Open Fiber a Pellizzano - è frutto dell’ottimo rapporto con l’amministrazione, la Provincia autonoma di Trento e Trentino Digitale. Finalmente anche i cittadini e le imprese di Pellizzano potranno avvalersi di un’infrastruttura a banda ultra larga che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità. La nostra rete in fibra FTTH di ultima generazione è in grado di abilitare le evoluzioni tecnologiche dei prossimi anni e i servizi digitali di ultima generazione”.
Soddisfazione è stata espressa anche dagli amministratori locali. “L’arrivo della fibra ottica e quindi di un servizio di connessione ultraveloce - ha sottolineato il sindaco di Pellizzano, Francesca Tomaselli - non può che dare grande speranza per un territorio come il nostro, che ha grandi risorse, ma soffre le difficoltà legate alla collocazione periferica. Con l’arrivo della fibra siamo certi si apriranno nuove opportunità legate al mondo del lavoro e al turismo. Particolare attenzione è rivolta al ripopolamento: famiglie, lavoratori e giovani coppie potranno trasferirsi nel nostro territorio che sotto il piano della qualità della vita ha già molto da offrire e oggi ancora di più con l’arrivo della fibra. Quindi guardiamo con fiducia al futuro.”
Open Fiber con il contributo economico delle regioni e della Provincia Autonoma di Trento sta realizzando nelle “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel un’infrastruttura a banda ultra larga in circa 8,2 milioni di abitazioni in Italia. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 6.200 comuni nel Paese.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione. Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, i servizi avanzati della pubblica amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato.