Sabato, 18 Febbraio 2023 - 12:21 Comunicato 434

Nella serata di ieri sono stati presentati i lavori di infrastrutturazione nei due Comuni
“La fibra ottica è un’opportunità di crescita per Castel Condino e Brione”

Le famiglie e imprese del Comune di Castel Condino e di Brione (frazione del Comune di Borgo Chiese) possono ora contare sulla connessione ad Internet in fibra ottica e beneficiare così dei servizi di ultima generazione. La disponibilità della rete ultraveloce in Trentino è il risultato del progetto Banda ultra larga (Bul) che vede la sinergia tra Open Fiber (società aggiudicataria del bando), la Provincia autonoma di Trento, il Consorzio dei Comuni trentini e la società pubblica di sistema Trentino Digitale. È grazie al progetto Bul che la rete in fibra ottica arriverà nelle “aree bianche”, ovvero a fallimento di mercato. L’iter dei lavori e, soprattutto le opportunità, per aziende e famiglie sono state illustrate in occasione dell’incontro che si è tenuto nella serata di ieri presso la sala consiliare del Comune di Borgo Chiese. Alla serata erano presenti i due sindaci Stefano Bagozzi (Castel Condino) e Giorgio Butterini (Borgo Chiese); il responsabile di Open Fiber per il Trentino, Manuel Balestra e il Field Manager di Open Fiber, Gabriele De Rossi; e il dirigente generale della Provincia autonoma di Trento, Paolo Simonetti. Sull’arrivo della fibra ottica nei due Comuni, interviene anche l'assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli: “L’accesso alla rete, in modalità ultra veloce e stabile, va al di là dell’aspetto tecnologico. La fibra ottica mette in connessione l’intero territorio, attiva opportunità concrete e apre l’accesso ai servizi di nuova generazione. I vantaggi vanno a beneficio delle famiglie e delle nuove generazioni, e delle aziende che in questo modo aumentano il loro livello di competitività in un mercato sempre più avanzato e tecnologicamente adeguato”.
Ieri la presentazione della rete in fibra ottica a Castel Condino e Brione (Stefano Bagozzi, Giorgio Butterini, Gabriele De Rossi, Manuel Balestra, Paolo Simonetti) [ Trentino Digitale]

L’aggiornamento sullo stato di avanzamento del Progetto Bul è stato fatto da Manuel Balestra, Regional manager di Open Fiber in Trentino: “Grazie alla proficua collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, le amministrazioni locali e Trentino Digitale, la banda ultra larga ad oggi è già disponibile in circa 125 comuni. Un risultato molto importante che mette cittadini e imprese nelle condizioni di poter usufruire di tutti i servizi digitali avanzati quali ad esempio: la telemedicina, lo smart working, la didattica a distanza, i servizi avanzati della Pubblica Amministrazione, l’Internet of Things e lo streaming online di contenuti in HD”.

Prosegue quindi la realizzazione del piano nelle aree bianche nei restanti 80 Comuni del Trentino (il bando si riferisce al numero dei Comuni prima delle fusioni). Nella provincia di Trento, il valore del progetto ammonta a circa 150 milioni di euro, di cui oltre 70 derivanti da fondi pubblici La nuova rete rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi venti anni. “La Provincia autonoma di Trento - ha ribadito il dirigente generale, Paolo Simonetti - ha il ruolo di facilitatore, in sinergia con Trentino Digitale, tra Open Fiber e le amministrazioni locali, così da armonizzare e snellire un’attività complessa in un territorio esteso”. 

I lavori di realizzazione della rete in fibra ottica nei due Comuni sono stati presentati da Gabriele de Rossi, Field manager di Open Fiber: “A Castel Condino e Brione sono stati connessi oltre 400 civici attraverso un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) che si sviluppa per oltre 10 chilometri. Circa il 90% della rete è stata realizzata grazie al riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti. Infatti, i lavori per portare la fibra ottica hanno in parte sfruttato le infrastrutture già presenti sul territorio, come ad esempio la rete di illuminazione pubblica e i cavidotti gestiti da Trentino Digitale”. 

Il sindaco di Castel Condino, Stefano Bagozzi, ha manifestato tutta la propria soddisfazione: “Benvenuta Fibra! Finalmente anche il nostro Comune potrà beneficiare di un servizio di nuova generazione in grado di garantire, come è già stato detto, competitività e attrattività. Ci auguriamo che la banda ultra larga diventi anche strumento per far rinascere il turismo e fronteggiare il costante calo demografico, in particolare nei borghi storici come Castel Condino”.

“I paesi di montagna come i nostri - ha evidenziato il sindaco di Borgo Chiese, Giorgio Butterini - soffrono da sempre le criticità tipiche delle aree periferiche che, tra il resto, spesso sono raggiungibili solo attraverso una viabilità complessa. La fibra costituisce un'autentica opportunità per l'utilizzo di tecnologie evolute, ma rappresenta anche un'eccezionale strada virtuale, che può letteralmente abbattere le distanze. In concreto, la fibra offre occasioni di crescita per le persone e per le imprese. In ragione anche di questo, il prossimo obiettivo deve essere quello di portare la banda larga in tutte le frazioni della municipalità di Borgo Chiese”.

Nel corso della serata, i responsabili di Open Fiber, hanno anche illustrato le modalità per attivare il servizio. Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione. Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, i servizi avanzati della Pubblica Amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato.

(pff)


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