L’atmosfera nel pomeriggio in città
“C’è un discreto movimento, superiore agli altri giorni”, raccontano in uno dei bar affacciati su piazza Duomo. In via Belenzani spuntano le magliette intitolate al cantante che indossano Davide Leardini, di Milano, e gli amici venuti proprio per il grande evento di domani, anticipato dal soundcheck di stasera. Escono dal bed and breakfast e sono pronti a dirigersi verso la Trentino Music Arena. Il loro è l’entusiasmo del popolo del Blasco che arriva per la prima volta a Trento. “La città è ben organizzata e l’arrivo in auto è stato semplice, con tutte le indicazioni necessarie. Posso dirlo a ragione, avendo fatto ben 96 concerti di Vasco”. E questo, continua Davide, sarà il numero 97. Una passione cominciata a 13 anni, nell’89, per Fronte del Palco a San Siro. “Trento in effetti ci mancava – continua -. Ora ci faremo diversi chilometri a piedi fino all’Arena, come sappiamo. Ma è tutta la salute e per i fan di Vasco significa fermarsi, incontrare persone, farsi nuovi amici. È una festa”.
D’accordo gli amici Eleonora, Cesare, Marco, Andrea. “Finalmente dopo tre anni, dall’ultimo concerto di San Siro nel giugno ’19, torniamo a vederlo” aggiunge Eleonora che seguirà buona parte della tourneé in giro per l’Italia.
Nel frattempo, il senso di attesa cresce e la città prosegue nei preparativi. Le forze dell’ordine sono presenti in centro, così come nel resto della città i volontari, a partire dall’associazione alpini e a tutti gli altri. Non mancano i colori del merchandising di Vasco, spillette, magliette, che si aggiungono a quelli di Trento, città dei Festival. Il blu dei cartelloni del Trento film festival, da poco concluso, l’arancione di quelli del Festival dell’Economia, dal 2 al 5 giugno. Oltre al cielo fortunatamente azzurro e al verde delle montagne.