
La firma del Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e la Provincia autonoma di Trento chiude la due giorni di Study visit della delegazione piemontese, composta da Chiara Caucino, assessore all’infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino, Antonella Caprioglio e Barbara Bisset, rispettivamente dirigente e funzionario del Settore Politiche per i bambini e la famiglia. La Study visit è stata fortemente richiesta dalla Regione Piemonte per rafforzare il proprio know how rispetto alle politiche familiari e ai suoi strumenti e strategie d’intervento e ha preceduto la firma del Protocollo d’Intesa tra Piemonte e Provincia autonoma di Trento, che si terrà giovedì 14 luglio ad ore 15.00 in Sala Trentino (palazzo della Provincia - piazza Dante). Saranno presenti alla firma l’assessore provinciale Stefania Segnana e il Dirigente generale dell’Agenzia provinciale per la coesione sociale Luciano Malfer.
La firma del Protocollo d’Intesa ha un significato particolare per la Regione Piemonte, che ha visto negli ultimi anni un calo considerevole delle nascite e, dunque, un progressivo spopolamento della sua terra. Un traguardo che significa rinascita e che è motore di sviluppo di un cammino nuovo, dove la famiglia sarà al centro di tutte le azioni governative locali. La Regione Piemonte e la Provincia autonoma di Trento, nell’ambito delle rispettive competenze, hanno espresso la volontà di collaborare alla promozione e diffusione di politiche family friendly. Gli ambiti di intervento sono relativi a:
- scambi di buone pratiche implementate dalle due Amministrazioni nell’ambito delle politiche familiari, condividendo documentazioni, materiali e promuovendo occasioni di confronto territoriale;
- promozione di strumenti quali marchi famiglia, standard famiglia, piani famiglia, distretti famiglia, sussidiarietà orizzontale, sistemi premianti, nella vita amministrativa e di governo dell’Istituzione, al fine di far maturare una consapevolezza di maggior favore nei confronti della famiglia;
- promozione di processi virtuosi per il miglioramento delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, per lo sviluppo di sistemi di responsabilità sociale d'impresa e del welfare aziendale, al fine di accrescere una cultura di gestione del personale in azienda orientata alla famiglia;
- promozione dell’adesione a reti nazionali ed europee, come il Network nazionale dei Comuni amici della famiglia e il Network europeo “Family in Europe”, con l’obiettivo di mettere a sistema e diffondere le politiche e le misure più virtuose per valorizzare la famiglia, quale cardine e motore della società, favorendo il suo benessere e sostenendo la natalità.
PROGRAMMA IN ALLEGATO