Lunedì, 01 Dicembre 2025 - 14:27 Comunicato 3602

Incontro di benvenuto nella sede di piazza Dante per i nuovi assunti
La Provincia accoglie 72 nuovi dipendenti

Sono 72 i lavoratori che hanno preso servizio o cambiato profilo nel mese di dicembre all’interno dei dipartimenti della Provincia autonoma di Trento, di cui il 52,8% di ruolo. Al 31 dicembre 2024 i dipendenti pubblici risultano complessivamente 5.276: 4.510 nelle strutture provinciali, 315 nelle strutture non provinciali, 297 nei musei, 122 nel comparto scuola e 32 comandati da enti esterni. I nuovi ingressi presentano un profilo variegato: il 41,7% ha meno di 30 anni, il 20,8% rientra nella fascia 30-39 anni, il 15,3% in quella 40-49 anni, mentre il 22,2% ha più di 50 anni.
L’età media dei dipendenti della Provincia è di 49,7 anni, mentre quella dei nuovi assunti si attesta a 35,88 anni.
Onboarding - Assessore Failoni [ Veneri - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Questa mattina, nella sede di piazza Dante, i nuovi dipendenti hanno incontrato l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni, il dirigente generale del Dipartimento organizzazione personale e innovazione Luca Comper, la dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Francesca Mussino, la dirigente del Servizio per il personale Maria D’Ippoliti e il direttore della Fondazione Museo del Trentino Giuseppe Ferrandi, nell’ambito del consueto evento di accoglienza e formazione iniziale.

“Come oggi ha rivelato il Sole24 Ore il Trentino è il luogo dove si vive meglio: una parte di questo risultato è merito anche delle straordinarie persone che lavorano all’interno della Provincia autonoma di Trento – ha ricordato Failoni - oggi, per molti di voi, è come se fosse il primo giorno di scuola: qualcuno ha già avuto esperienze a tempo determinato, altri iniziano ora. Voglio lanciare un messaggio molto chiaro: siate orgogliosi, ogni mattina, quando aprite la porta del vostro ufficio. Fatelo con il sorriso, è fondamentaleSe qualcuno vi dice di rallentare, di andare più piano, non ascoltatelo: continuate a correre. Abbiamo bisogno di persone determinate, capaci di dare risposte certe e in tempi certi ai trentini. Da tanti anni diciamo che siamo i migliori, ma dobbiamo meritarcelo ogni giorno. A volte rallentiamo per vari motivi, invece ogni nuovo innesto di personale è un’opportunità per portare forze fresche all’interno dell’amministrazione, non perché chi c’è già non sia valido, anzi: abbiamo dirigenti competenti e all’altezza. Ma abbiamo bisogno di tante persone nuove, perché le competenze e le responsabilità della Provincia sono moltissime”.

Comper ha evidenziato come il settore pubblico stia attraversando una fase delicata, segnata dall’introduzione dell’intelligenza artificiale, dalle dinamiche demografiche e dal forte ricambio generazionale. In questo contesto, ha ricordato l’importanza di saper coinvolgere i nuovi ingressi e di trasmettere chiaramente il valore e il senso del lavoro che saranno chiamati a svolgere.

Mussino ha portato la propria esperienza professionale, spiegando di essere partita come funzionario e di aver costruito competenze oggi messe al servizio dell’amministrazione. Ha sottolineato la complessità e la varietà delle competenze della Provincia e il ruolo essenziale dei servizi alla persona. Ha ricordato anche il doppio ruolo dei dipendenti pubblici, insieme cittadini e servitori della comunità, invitando i nuovi assunti a portare idee e visioni nuove, superando la logica del “si è sempre fatto così” per affrontare le molte sfide future.

A seguire, la dirigente D'Ippoliti ha illustrato le caratteristiche della Provincia autonoma di Trento, l’organizzazione del sistema pubblico provinciale e le collaborazioni attivate a livello transfrontaliero (Euregio, Arge Alp e Eusalp). Infine, il direttore del Museo storico del Trentino ha ripercorso brevemente la storia e le peculiarità dell’autonomia trentina. 

(dc)


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