“I Distretti Famiglia sono reti territoriali e comunitarie che coinvolgono enti pubblici, privati e del terzo settore con l'obiettivo di sviluppare servizi a misura di famiglia – ha commentato la vicepresidente e assessore alle politiche familiari e giovanili, Francesca Gerosa. Il loro scopo è rafforzare la coesione sociale e favorire una maggior qualità della vita per le famiglie, anche in contesti montani o periferici, ed è per questa virtuosa finalità che la Provincia autonoma di Trento li sostiene, anche economicamente, al fine di sviluppare una rete di progettualità che sia motore di sviluppo sociale, economico e culturale”.
I temi oggetto delle progettualità proposte dai distretti dovranno rispettare alcuni requisiti: non avere scopi di lucro, tenere conto delle esigenze espresse dal territorio di competenza del distretto, avere come finalità generale la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle relazioni familiari, anche intergenerazionali. Tra gli obiettivi delle progettualità, previste dall’Avviso pubblico, vi sono: promuovere la gestione dei sentimenti e risoluzione dei conflitti tra i giovani e in famiglia; favorire il rispetto reciproco e la comprensione delle differenze tra i membri della famiglia e della stessa nel contesto comunitario; promuovere la trasmissione di valori, esperienze di vita e competenze tra le generazioni.
Le progettualità a sostegno economico dovranno essere attivate da una delle organizzazioni private aderenti al Distretto famiglia di competenza territoriale - ad esclusione degli enti pubblici - ed in possesso di una certificazione “Family”. Ogni progettualità avrà un soggetto referente e dovrà prevedere il coinvolgimento nella co-progettazione di almeno 3 soggetti aderenti al Distretto famiglia di pertinenza.
L’Agenzia per la Coesione sociale avrà il coordinamento generale dell’Avviso pubblico, avvalendosi dell’apporto di natura scientifica, organizzativa e contabile della Fondazione Franco Demarchi. Quest’ultima avrà il compito di supportare il Manager territoriale e i soggetti proponenti le singole progettualità nella gestione dell’iter amministrativo. Ulteriore compito della Demarchi sarà la verifica finale del livello di realizzazione e dell’efficacia degli impatti delle progettualità sul territorio. Sarà infine istituita una Cabina di regia composta dall’Agenzia per la coesione sociale e dalla Fondazione Demarchi, che avrà l’incarico di valutare ed approvare in via definitiva i progetti.
L'Avviso è pubblicato sul sito www.trentinofamiglia.it
Per informazioni
Provincia autonoma di Trento – Agenzia per la coesione sociale
telefono 0461273736; 0461494110
e-mail: distrettofamiglia@provincia.tn.it