Due esperienze forti e coinvolgenti, raccontate attraverso due cortometraggi presentati dal giornalista Giuliano Beltrami: "Less in more, crossing disability in Tanzania" del regista Luca Vasco e realizzato da CEFA onlus; "Voci del Lagorai" realizzato dall'Associazione A.M.A. Salute Mentale onlus. In sala, dove siedevano un centinaio di persone, anche le assessore alla Salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re e alla Cooperazione allo sviluppo Sara Ferrari.
Alla fine della proiezione sono state le due assessore a fare il punto della situazione. Per Sara Ferrari occorre passare dalla logica del bisogno, a cui si risponde con l'aiuto, alla logica del diritto, a cui si risponde con la politica. Mentre la cooperazione internazionale diventa una leva per un cambiamento concreto ma anche uno strumento di pressione perché le autorità dei vari Paesi si assumano le proprie responsabilità in questo campo. "Mi piace pensare che la disabilità, più che un peso, sia una risorsa per la società" ha concluso l'assessora.
Le ha fatto eco Donata Borgonovo Re che ha parlato di salto culturale sulla disabilità, perché da problema diventi una risorsa per la comunità. E indicando una ragazza sulla carrozzina presente in sala ha aggiunto: "Questa ragazza è una risorsa per tutti noi".
All'ingresso della sala era presente anche un punto informativo dell'Associazione Prodigio sull'importanza dell'informazione sociale, per dare voce al mondo dell'handicap e del disagio sociale.
Presentato anche "With a different mind", un network composto da Fondazione Fontana, organizzazioni non governative, università e istituzioni religiose che lavorano in Kenya per e con le persone disabili.
Una serata che è stata anche l'occasione di un confronto per le associazioni e per chi si occupa di disabilità e di solidarietà internazionale.
Immagini a cura dell'Ufficio Stampa
-