Venerdì, 18 Settembre 2020 - 11:22 Comunicato 2127

Ieri sera a Riva del Garda la cerimonia alla presenza del vicepresidente della Provincia
"L'impero in quota" ha vinto il Premio Mario Rigoni Stern

E' stata Silvia Giorcelli Bersani con "L'impero in quota", a vincere la decima edizione del Premio Mario Rigoni Stern dedicato alla letteratura multilingue delle Alpi. Ieri sera a Riva del Garda si è tenuta la cerimonia conclusiva che ha visto la presenza anche del vicepresidente e assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione della Provincia autonoma di Trento. Il vicepresidente ha messo in luce l'importanza di questo premio, perché in grado di dare visibilità e prestigio agli autori che decidono di misurarsi con l'ambiente alpino. Ha quindi ricordato come Mario Rigoni Stern sia stato un autore che più di ogni altro ha saputo raccontare la montagna, in tempo di guerra e di pace, sulla cui scia poi si sono mossi tanti altri scrittori contemporanei. Infine ha evidenziato come in Trentino, a differenza che in altre zone d'Italia, la lettura sia ancora molto diffusa anche fra i giovani, questo grazie anche ad un sistema bibliotecario capillare e molto efficace.

A contendersi la vittoria vi erano quattro opere di saggistica e letteratura, accanto al volume di Bersani anche Werner Bätzing con "Die Alpen", edito da WBG, Arno Camenisch con "Ultima neve", edito da Keller, e Annibale Salsa con "I paesaggi delle Alpi", edito da Donzelli. 
Nel corso della cerimonia è stato assegnato al musicista Mario Brunello il premio "Guardiano dell'Arca 2020", istituito nel 2017 in ricordo di Osvaldo Dongilli.

Silvia Giorcelli Bersani, docente di Storia romana ed Epigrafia latina all'Università di Torino, si è occupata nei suoi studi dei processi di romanizzazione nell'età dell'imperialismo e delle strutture politiche e sociali delle comunità in area alpina e cisalpina.
L'impero in quota” (Ed. Einaudi) analizza l'occupazione romana delle Alpi (dapprima per mere ragioni politiche e strategiche) e la progressiva comprensione da parte degli occupanti di un territorio inizialmente percepito come ostile e disagiato, e successivamente riconosciuto nelle sue valenze di serbatoio di materie prime e potenziale incubatore di sviluppo economico.
Queste le motivazioni della giuria: “L'Impero in quota di Silvia Giorcelli Bersani ricostruisce con grande ricchezza di fonti il secolare rapporto tra i Romani e le Alpi: militare, sociale e culturale. Il felice piglio narrativo rende l'erudizione un grande e sfaccettato racconto. L'approccio antropologico-culturale si apre in altre dinamiche molto attuali sull'abitare oggi in montagna e sul ruolo delle Alpi in Europa”.

Il premio
Il Premio, aperto a tutte le lingue dell’arco alpino, viene promosso e sostenuto attualmente da Ars Venandi, dalla famiglia Rigoni Stern, dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione Veneto, dai comuni di Asiago e di Riva del Garda, da Fiera e Congressi di Riva del Garda, dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, da Federcaccia, da Itas Mutua e da Rigoni di Asiago.

(at)


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