
Tonina ha ribadito la validità dei progetti messi in campo da GSH, in un percorso all'interno del mondo della cooperazione che va nella giusta direzione di garantire il supporto e l’accompagnamento necessari allo sviluppo della massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità: "Un esempio anche per altri territori e una conferma di un lavoro fatto da persone nei confronti di altre persone che, sono certo, apprezzano quello che voi quotidianamente gli potete offrire. Ancora una volta il Trentino si distingue grazie alla sua lunga storia di cooperazione". L'assessore ha poi ricordato l'importante contributo del mondo del volontariato nel sostegno alle iniziative. "Quando una comunità è consapevole è tutto più facile, ma è altrettanto importante riuscire a fare gioco di squadra fra tutti gli attori, perché questo fa la differenza per lavorare in maggiore sintonia su temi che devono avere il giusto riconoscimento come quello della disabilità".
Il presidente Covi, oltre a illustrare le due strutture, ha evidenziato le molte iniziative portate avanti dalla cooperativa sociale, fra cui il trofeo GSH in seno alla Festa dello Sport Clesiano e il servizio di vacanze accessibili in collaborazione con l'APT Val di Non e le strutture ricettive del territorio. Ha quindi ringraziato la Provincia per il fondamentale sostegno finanziario alle attività di GSH e il dialogo e confronto costanti.
Il consigliere Biada ha sottolineato l'alta qualità dei servizi offerti da GSH, che si distingue a livello nazionale e l'importanza di fare rete: "Sapete coinvolgere le amministrazioni locali e le associazioni di volontariato e questo è fondamentale, penso che tutti insieme possiamo dare delle risposte ai bisogni delle famiglie e di chi è in difficoltà".
GSH è una cooperativa sociale, nata nel 1990, che si occupa di integrazione sociale e promozione umana delle persone con disabilità, attraverso la gestione di servizi socio-assistenziali, culturali ed educativi. Opera in vari territori della provincia di Trento (Valli di Non e Sole, Altopiano della Paganella, Piana Rotaliana, Valle di Cembra e Valle dei Laghi) con la partecipazione di circa 30 soci volontari, fruitori e lavoratori. In essa operano più di 50 lavoratori dipendenti, alcuni collaboratori autonomi e diversi volontari. In convenzione o in rete con altre istituzioni offre lavoro e servizi con alti standard di qualità certificata, sia in forma diurna che residenziale, a persone con disabilità in età evolutiva ed adulta, con l'obiettivo di rispondere in modo specifico ai loro bisogni e contribuendo allo sviluppo delle politiche sociali sul territorio. Attualmente segue, nei vari servizi, oltre 150 persone con fragilità, con lo scopo di superare situazioni di svantaggio e normalizzare i loro percorsi di vita.