Mercoledì, 21 Giugno 2023 - 18:59 Comunicato 1882

Il Polo per le Scienze della vita di Rovereto, che accoglierà alcune delle attività del dipartimento, offrirà ulteriori occasioni di crescita e sviluppo soprattutto per le startup
L’assessore Spinelli visita il Dipartimento Cibio dell'Università di Trento

Un dipartimento d’eccellenza che ha ancora potenzialità di espansione, anche legate al corso di laurea in medicina e chirurgia. L'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli ha visitato questa mattina il dipartimento Cibio di Povo. In attesa di passi avanti sulla realizzazione del Polo per le Scienze della vita a Rovereto che darebbe nuova propulsione al dipartimento, ha confermato il sostegno della Provincia: “Cibio conferma la grande eccellenza nella ricerca biotecnologica di frontiera – ha affermato Spinelli - da qui inoltre sono nate e possono nascere start-up innovative e sono in formazione centinaia di studenti e dottorandi pronti anche per l'industria. Siamo pronti a continuare nel sostegno e nell’accompagnamento a un dipartimento d’eccellenza che porta il nome del Trentino a livello internazionale”.
L'assessore Achille Spinelli con il direttore del dipartimento Cibio Paolo Macchi [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Guidato dal direttore Paolo Macchi, dalla vice direttrice Anna Cereseto, dalla prorettrice alla ricerca dell'Università di Trento Francesca Demichelis, da Davide Ederle e Andrea Sartori di Hit, l’assessore Spinelli ha visitato i numerosi laboratori ospitati dal dipartimento di Povo e approfondito i recenti risultati: confermato dal ministero dipartimento d’eccellenza per il quadriennio 2023-2027 con un'assegnazione finanziaria di oltre 8 milioni di euro. Gli studenti del dipartimento universitario possono contare su 50 professori, 35 tra tecnici e personale amministrativo, quattro aree di ricerca - biologia del cancro e genomica, biologia molecolare, microbiologia e neurobiologia – tre corsi di laurea, tre programmi di dottorato di ricerca e la vicinanza di una serie di startup dove mettere a frutto quanto appreso. Proprio su quest’ultime e sulle possibilità di espansione del Cibio si è concentrata l’attenzione dei presenti. Demichelis e Cereseto hanno spiegato come l’apertura dei nuovi spazi a Pergine, prevista per ottobre, sia una prima soluzione per soddisfare le esigenze della struttura e hanno comunque auspicato un’accelerazione dell’iter di costruzione del Polo per le Scienze della vita di Rovereto, anche per attirare gli importanti investimenti privati provenienti anche da fondi esteri. Si è poi parlato dei prossimi bandi provinciali per il finanziamento di startup e infrastrutture di ricerca. “La Provincia crede molto nel futuro di questo settore – ha concluso Spinelli - anche per i risultati raggiunti, e nel continuo investimento nella ricerca e innovazione. In particolare guarda al Polo per le Scienze della vita di Rovereto come ulteriore espansione e creazione di fattore di attrazione per gli investitori nel settore delle biotecnologie in Trentino”.

(pt)


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