Domenica, 13 Ottobre 2024 - 19:03 Comunicato 2827

Il Palazzo della Regione accoglie con calore il campione di fioretto a squadre di Parigi
L’argento olimpico Marini: “Schermidore o ballerino? Tutt'e due e non solo!”

“Divertitevi, otterrete risultati migliori”: parola di Tommaso Marini, e vale sulla pedana, sul palco di Ballando con le Stelle e pure su quello del Festival dello Sport. L’atleta e la speaker e telecronista Rachele Sangiuliano dimostrano infatti una complicità e una leggerezza che intrattengono il pubblico curioso di conoscere l’uomo - come da titolo dell’evento - “dietro la maschera”.
FESTIVAL DELLO SPORT TOMMASO MARINI: DIETRO LA MASCHERA Nella foto: Tommaso Marini [ Nicola Eccher - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Marini lo ammette senza tante remore: non era quella la medaglia che si aspettava a Parigi. Da un paio d’anni, lo schermidore marchigiano classe 2000 era abituato ad arrivare primo. Ovunque. Campione mondiale ed europeo in carica nel fioretto individuale, soffre la prima grande delusione a Parigi mancando il podio della specialità “in solitaria”. La seconda, mancando l’oro a favore di un agguerritissimo Giappone. Eppure, lo sport come spesso accade ha regalato qualcosa di bello anche nell’avvilimento: “Dico sempre che questo argento è una medaglia materiale e una medaglia emotiva, perché ho scoperto lì, quel 4 agosto, che cos’è davvero lo spirito di squadra. Noi atleti di sport principalmente individuali siamo abituati ad essere da soli. Invece, non mi sono mai sentito solo sulla pedana di Parigi. Ci siamo aiutati a vincere l’argento così come ad accettare di perdere l’oro”.

Quello condiviso con Alessio Foconi, Filippo Macchi e Guillaume Bianchi è il primo podio olimpico di Tommaso nella realtà, ma non nei suoi sogni. Nei suoi sogni, il primo è quello di Londra 2012, quando il dodicenne di Ancona assisteva ispirato all’Olimpiade d’oro della scherma, letteralmente: il primo posto nel fioretto femminile a squadre è stato il sequel di una tripletta individuale italiana finita nella storia della disciplina. E due delle campionesse, Di Francisca e Vezzali, si sono allenate nello stesso club in cui un giovanissimo Tommaso stava muovendo i primi passi e le prime stoccate. 

Curiosamente, con la Di Francisca, Marini condivide anche il palco di Ballando con le Stelle. La sua predecessora ha vinto l’edizione a cui ha partecipato, ma lui - ancora alla terza puntata della competizione televisiva in coppia con la ballerina Sophia Berto - non si sbilancia: “A prescindere dall’esito, mi sto divertendo un mondo. Che è la cosa più importante, è letteralmente il motore che mi spinge nella vita”. 

Marini ammette di essere un privilegiato per la libertà che gli è sempre stata data; da quando era giovanissimo e i suoi genitori gli consentivano di prendere decisioni importanti - è mancata per un pelo quella di lasciare la scherma, nel 2022 - ad oggi, in cui il suo corpo, le Fiamme Oro della Polizia di Stato, gli permette di togliere la maschera da scherma per ballare in TV e così facendo mostrare il suo vero volto. E quindi, qual è il suo vero volto? Ancora una volta, quello di un ragazzo che sa divertirsi: ballando, sì, ma anche cucinando le mozzarelle in carrozza, disegnandosi il simbolo della pace sulle unghie, sfoggiando camicie animalier sui social e raccontando al pubblico la trama dei suoi film preferiti.

(ss)


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