
Nella materia liquida che governa il nostro presente, “non ci sono più limiti, non c’è più legge, non c’è più castigo, c’è una vaga nostalgia di qualcuno che metta ordine e dica qual è la regola”.
A scuola, nella famiglia, nelle relazioni con le generazioni più anziane, gli adolescenti vivono un indebolimento delle gerarchie e un’erosione dell’autorità che mette in difficoltà i genitori, i professori, tutte le istituzioni educative e in definitiva i ragazzi e le ragazze stessi, che si sentono abbandonati in un mondo che faticano a capire. Se regole repressive o modelli obsoleti a cui conformarsi sono un fardello del passato che è stato meglio lasciare da parte, sembra al contempo che gli adolescenti non sappiano più a quali norme ribellarsi, con quali personalità confrontarsi per scegliere chi essere. In più, se da un lato la rivoluzione digitale ha distanziato irrimediabilmente i linguaggi e i riferimenti tra persone di età diverse, dall’altra il conflitto generazionale sembra passato di moda. Un aspetto positivo di per sé, ma forse era sullo scontro con l’autorità familiare e scolastica che si basava la costruzione dell’identità degli adolescenti.
Proprio del mondo tanto ricco quanto complesso dei più giovani ci parlerà Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicoterapeuta, domenica 20 agosto alle 20.45 a Vigolo Vattaro, al teatro parrocchiale, nell’incontro dal titolo L’arcipelago delle generazioni. Giovani e adulti in un mondo che cambia. Charmet ci porterà alla scoperta delle tappe che caratterizzano la crescita degli adolescenti per capire cosa è cambiato negli ultimi decenni, in un mondo che confonde le gerarchie e lascia pochi appigli a cui aggrapparsi per definire la propria personalità. In questo mare tempestoso e inquieto, i ragazzi sembrano chiudersi in un mondo virtuale sempre più impenetrabile, dove i confini tra realtà e fantasia si fanno pericolosamente labili. Mentre gli adulti rifiutano il loro tradizionale ruolo di guida ed esempio, abbracciando un’eterna condizione giovanile che rifugge dalle responsabilità.
Dopo aver indagato i grandi temi del nostro presente, come il rapporto con la natura con Marco Aime e Roberto Mezzalama ad Arte Sella e cosa intendiamo oggi con cultura insieme a Giorgio Zanchini, ed esserci immersi nella profondità della storia personale di Annalena Benini, l’esplorazione dell’Agosto degasperiano 2023 mette al centro le grandi preoccupazioni di genitori, insegnanti ed educatori: cosa c’è nella testa degli adolescenti? Cosa è cambiato nel rapporto tra giovani e adulti? Come possiamo costruire relazioni sane e consapevoli, in famiglia e nella collettività?
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GUSTAVO PIETROPOLLI CHARMET
Psichiatra e psicoterapeuta, Gustavo Pietropolli Charmet è nato a Venezia nel 1938. Ha scelto di indirizzare fin da subito le sue ricerche e il suo lavoro al complesso mondo degli adolescenti. È stato primario in ospedale per i servizi psichiatrici e docente di Psicologia dinamica all’Università Bicocca di Milano, oltre che fondatore nel 1985 dell’Istituto Minotauro che si occupa di consultazione e formazione per la salute psicologica dei giovani adulti. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Il motore del mondo. Come sono cambiati i sentimenti (Solferino 2020) e Gioventù rubata. Cosa la pandemia ha tolto agli adolescenti e come possiamo restituire il futuro ai nostri figli (Rizzoli 2022).