Al centro dei colloqui alcuni temi di interesse comune per i due territori, a partire dalle politiche per evitare lo spopolamento delle zone più periferiche, la tutela del territorio montano, la convivenza con i grandi carnivori, la sanità.
L'assessore ha fatto presente all'ambasciatrice il ruolo fondamentale che la speciale Autonomia del Trentino ha giocato per garantire negli anni uno sviluppo omogeneo sul territorio, consentendo di evitarne l'abbandono e assicurando una crescente ed elevata qualità della vita sia per la popolazione residente sia per i tanti ospiti che ogni anno scelgono di trascorrere qualche giorno in Trentino.
Concluso il colloquio, la delegazione si è spostata in Sala Depero, dove l'assessore ha illustrato all'ambasciatrice e al console le caratteristiche storiche ed artistiche dello spazio creato dall'artista trentino negli anni Cinquanta.
Nel primo pomeriggio l'ambasciatrice, accompagnata sempre dall'assessore provinciale alla salute e da una delegazione dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, ha fatto visita al centro di Protonterapia di via Al Desert.