L’altra guerra è quella vissuta e descritta da nove persone: due falegnami, due contadini, un sacerdote, un operaio, un bambino, una donna della media borghesia romana, una contadina. Il primo conflitto mondiale irruppe prepotentemente nelle loro vite e in breve tempo ne frantumò le esistenze e le comunità di appartenenza, per queste persone nulla fu più come prima. Ed essi affidarono alla scrittura - ai diari personali, alle lettere e cartoline, alle memorie autobiografiche - il dissesto emotivo e il caos che stavano attraversando e vivendo.
Scrivono gli autori della mostra: “Basandoci proprio su queste scritture, in gran parte conservate presso l’archivio della scrittura popolare di Trento (Fondazione Museo Storico del Trentino), abbiamo voluto raccontare il dramma che scosse il mondo dall’estate del 1914 fino ai primi mesi del 1919; utilizzando un coro di voci - ognuna con il proprio timbro e la propria individualità - ma che, tutte insieme, attestano una complessa esperienza comune. A ogni persona è dedicata una specifica sezione della mostra: sono quindi raccontate nove storie di vita attraverso il dipanarsi degli avvenimenti personali e dei fatti di guerra; la “voce” dei manoscritti accompagnata da illustrazioni permette poi di entrare nell’intimità di queste nove persone, nelle loro scritture personali e private, ci consente di vestire i panni di chi c’era durante la guerra”.
La mostra è curata dal Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e dalla “Cooperativa di Ricerca TeSto”