
Le celebrazioni per San Michele Arcangelo si sono aperte con la messa celebrata dal cappellano della Polizia, don Lino Zatelli, dalla quale è emerso un forte appello alla pace e al rispetto della vita umana in relazione ai conflitti in Medio Oriente, e sono proseguite con il ricordo dei Caduti e la consegna dei diplomi di benemerenza.
Nel proprio intervento, il Questore Improta ha ringraziato la Provincia e la comunità trentina per la collaborazione e il sostegno avuti in questi anni e per l'accoglienza e l'affetto dimostrato nei confronti della Polizia di Stato. Il Questore ha parlato anche, nel contesto locale, di una Polizia “giovane”, con tante nuove leve già molto competenti che contribuiranno a tutelare la comunità in un territorio dove non c'è – ha voluto sottolineare il Questore – un significativo problema di sicurezza.
Maurizio Improta si era insediato a Trento nell'agosto 2022. Sarà impegnato a Roma quale responsabile dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive presso il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell'interno. Lascia il posto al dirigente della Polizia di Stato Fabrizio Mancini, presente oggi a Trento.
Alle celebrazioni per il patrono hanno preso parte, fra gli altri, il Commissario del Governo Giuseppe Petronzi, il viceprefetto vicario Massimo Di Donato, il Procuratore della Repubblica Sandro Raimondi, il sindaco Franco Ianeselli, il presidente del Consiglio comunale Paolo Piccoli, gli assessori provinciali Achille Spinelli e Roberto Failoni, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, la consigliera Stefania Segnana e diversi primi cittadini del territorio.
A questo link è possibile scaricare immagini e interviste
L'intervista al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti
L'intervista al Questore Maurizio Improta
L'intervista al dirigente della Polizia di Stato
Le immagini della cerimonia