
"Ma il prezzo da pagare è stato alto: le emissioni sono triplicate e comunque 150 milioni di persone non hanno ancora accesso all’elettricità. “Servono infrastrutture, progresso sostenibile e resiliente”, ha sottolineato Casali, segnalando che l’Asia in via di sviluppo cresce del 4,9% e che la domanda interna resta robusta.
Yang Wang, docente alla Hong Kong University of Science and Technology, ha acceso i riflettori sulla corsa all’intelligenza artificiale: “Oggi l’Asia cerca un’alternativa agli Stati Uniti. Il 48% dei talenti globali dell’AI sono in Cina, contro il 18% negli Usa. DeepSeek, piattaforma cinese open source, ha già cambiato le regole del gioco. La rivoluzione sarà di pochi, e l’Europa rischia di restare fuori come fu con Internet”.
Sul ruolo dei capitali si è soffermato Federico Bazzoni, CEO di Vantage Capital Markets Hong Kong: “L’Asia esce ora dalla crisi post-Covid con mercati molto liquidi. La Cina è diventata leader mondiale nel settore delle batterie: un segnale decisivo per gli investitori”. Hong Kong si candida a nuovo baricentro finanziario. “Non si cresce solo economicamente – ha concluso – ma anche culturalmente”.