Sabato, 08 Marzo 2014 - 02:00 Comunicato 541

L'assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi, ha partecipato stamani a Faedo all'inaugurazione della Cassa rurale e della Famiglia Cooperativa
"L'AUTONOMIA GARANTISCE SERVIZI DIFFUSI SUL TERRITORIO TERRITORIO"

"Autonomia significa anche investire sul territorio e sulla comunità, garantendo i servizi fondamentali alle persone. E' grazie all'Autonomia che il Trentino ha saputo sviluppare al meglio un modello orizzontale, capace di rispondere anche nei piccoli paesi, qual è Faedo, ai bisogni delle comunità". Il vicepresidente e assessore provinciale allo sviluppo economico e al lavoro, Alessandro Olivi, ha colto l'occasione dell'inaugurazione del nuovo punto vendita della Famiglia Cooperativa e del nuovo sportello della Cassa rurale, per riaffermare l'impegno della Provincia autonoma di Trento: "La giunta provinciale - ha sottolineato il vicepresidente - continuerà ad investire sul territorio in servizi e strutture a favore dei cittadini e della qualità della vita. La legge di bilancio e la nuova Finanziaria 2014, nonostante le restrizioni di bilancio, ha riservato le risorse finanziarie per garantire la presenza sul territorio di servizi fondamentali per le comunità. E' così che l'Autonomia trentina riesce a trasmettere alle persone la fiducia e la forza per rafforzare il senso di appartenenza e l'identità alla propria terra e alla propria cultura".-

L'8 marzo è un giorno di festa a Faedo, balcone affacciato sulla Piano Rotaliana, che nel giorno dedicato alla donna festeggia l'apertura del nuovo punto vendita della Famiglia Cooperativa e lo sportello della Cassa rurale. Erano anni che Faedo attendeva questo momento ed ora che è arrivato il paese ha voluto festeggiarlo nel giorno dedicato alla donna. Lo ha sottolineato il sindaco, Bruno Faustini: "Cassa rurale e Famiglia cooperativa rappresentano due pilastri dell'economia domestica, con le donne a svolgere un ruolo fondamentale nella società trentina".
Il piccolo paese trentino, animato da una comunità di poco più di 600 persone, ha da oggi la Famiglia Cooperativa Mezzocorona e San Michele all'Adige, e lo sportello della Cassa Rurale Mezzolombardo e San Michele all'Adige. Al duplice taglio del nastro c'era l'intera comunità con una nutrita rappresentanza del mondo della Cooperazione trentina e della politica trentina. La presenza tanto corposa di rappresentanti si spiega con la determinazione della comunità ad impegnarsi in quelli che sono considerati dei "servizi essenziali" alla popolazione.
"Due anni fa - ha esordito l'assessore provinciale allo sviluppo economico e al lavoro, Alessandro Olivi - quando incontrai il sindaco Faustini, rimasi colpito dalla forza spesa per difendere i servizi alle persone in questo paese. Lui mi ha trasmesso la forza della perseveranza a difesa della comunità". Il vicepresidente non ha voluto mancare all'inaugurazione che ha davvero rappresentato al meglio la determinazione della gente di Faedo: "Le casse rurali sono la nervatura insostituibile dell'economia trentina, così come le Famiglie cooperative rappresentano non solo un punto di distribuzione di prodotti primari ma un punto di incontro delle persone. Ed è in un contesto come quello di Faedo che la Provincia vuole dimostrare il proprio impegno e la propria attenzione a favore di un territorio che vogliamo coeso nei valori ed equo nella distribuzione dei servizi alle persone".
Olivi ha ricordato l'approvazione - avvenuta nella giornata di ieri - della Legge finanziaria 2014: "Nonostante le difficoltà di copertura finanziaria, la Provincia autonoma di Trento ha lavorato per garantire la presenza sul territorio di servizi e realtà come quelle che oggi stiamo inaugurando. In Trentino, la parola Autonomia significa valori e la volontà concreta di investire sul territorio e sulla comunità".
All'appuntamento di Faedo hanno partecipato, oltre ai rappresentanti del Cooperazione locale, il senatore Franco Panizza, il presidente del Sait Renato Dalpalù, il responsabile del Settore Casse rurali della Federazione Ruggeri Carli, il vicepresidente della Federazione Luca Rigotti e la presidente dell'Associazione donne in Cooperazione Barbara Grassi.

Foto e video a cura dell'Ufficio stampa. -