
“Un incontro utile, che ci ha messi tutti seduti al tavolo per far emergere, ciascuno dalla propria prospettiva, le diverse problematiche legate alla questione casa: dagli sfratti agli alloggi da riqualificare fino alle spese condominiali e all’impatto del mercato turistico” così l’assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Marchiori. “Siamo consapevoli - aggiunge - che il quadro è difficile, per diversi fattori: aumento dei costi dell’energia, del costo della vita, incremento del costo dei materiali e quindi di ristrutturazioni e nuove costruzioni. Di contro abbiamo un parco alloggi, se parliamo del patrimonio pubblico, vetusto e da risanare, e in generale una carenza di alloggi per famiglie e lavoratori che è ancora più grave nelle aree turistiche”.
Per l’assessore Marchiori, dunque “abbiamo indicato la direzione da seguire per intervenire in una situazione straordinaria, che richiede misure straordinari” e che del resto è una delle precise priorità evidenziate dalla nuova Giunta provinciale. “L’obiettivo in prospettiva è riformare la legge sulla casa, rispetto al quadro che è completamente cambiato e dando risposte strutturali alla comunità, arrivando però a mettere in campo misure puntuali nell’immediato, vedi la gara booster di Itea che è destinata a raddoppiare”.
Ci sono poi le altre soluzioni e proposte, come emerso nel giro di tavolo a Riva del Garda, che l’assessore si è impegnato ad approfondire. Ad esempio la possibilità di estendere anche ai proprietari degli alloggi il contributo per l’affittuario, in modo da incentivare la messa a disposizione di alloggi sul mercato privato degli affitti. Oltre a questo, si pensa a come fare in modo che l’ente pubblico possa dare una garanzia ai proprietari, proprio per facilitare l’offerta degli appartamenti.
“Nei prossimi mesi ci impegniamo ad arrivare con un insieme puntuale di interventi più urgenti. Siamo consapevoli che anche il tempo è un fattore decisivo su un tema così sentito dalla nostra comunità”, conclude Marchiori.
All’incontro hanno partecipato oltre al presidente Mimiola (che è anche sindaco di Dro), gli assessori della Comunità di valle Tiziana Betta, Lino Fruner e Ezio Tarolli, il sindaco di Arco Alessandro Betta, la vicesindaco di Riva del Garda Silvia Betta, Evelina Pasini, assessore alle politiche sociali del Comune di Tenno, Gianni Morandi, sindaco di Nago Torbole, e il suo assessore Giuliano Rosà, Vania Molinari, assessore politiche sociali del Comune di Ledro, Gabriella Pedrotti, assessore alle politiche sociali del Comune di Drena, Ginetta Santoni, assessore alle politiche sociali di Dro, Costanza Fedrigotti e Marco Trenti, dirigenti della Comunità di valle, Manuela Faggioni del sindacato Sunia, Paolo Bellini dell’associazione LocAzione, Tommaso Baldo dello Sportello Casa per tutti.
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