La tecnologia è entrata con forza in ogni aspetto della nostra quotidianità: computer sempre più innovativi, smartphone, robotica e tanti altri sono i prodotti e i settori nei quali l’innovazione ha dato un forte contributo. Non è da meno il settore sportivo, nel quale corre sempre più veloce lo sviluppo di prodotti di ultima generazione, dalle attrezzature per l’allenamento a quelle per il monitoraggio dell’attività, sino ai materiali usati per l’abbigliamento degli atleti.
Dati alla mano si tratta di un mercato globale che solo negli Stati Uniti ha un valore stimato di circa 100 miliardi di dollari e sul quale l’industria tecnologica scommette quotidianamente proponendo soluzioni digitali innovative in grado di trasformare l’esperienza dei fan, migliorare le performance degli atleti e il lavoro degli allenatori.
Ad essere toccato è anche il modo di fare comunicazione, di utilizzare i social media da parte delle associazioni e organizzazioni sportive, che sono alla costante ricerca di nuove fonti di revenue: gli strumenti tecnologici rappresentano infatti un potente touchpoint digitale e permettono di favorire il dialogo tra i club e le proprie fanbase, nonché di raggiungere nuovi target. Questo presuppone la realizzazione di un’accurata raccolta di dati su comportamenti, gusti e abitudini dei fan, che si basa sull’analisi dei big data, per creare dei contenuti di valore e di interesse certo, base di una strategia sempre più orientata al consumatore. Adottare questa nuova visione strategica vuol dire, per le organizzazioni, rimodellare i propri business model con l’integrazione di tecnologie di punta quali IoT, big data, intelligenza artificiale, cloud, edge computing, analytics e augmented & virtual reality.
Ne risulta una nuova concezione dello Sport 4.0, nato dall’unione del marketing coi modelli, i processi e le evoluzioni dell’Industria 4.0 e orientato alle connessioni tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso i big data e adattamenti real time per ottenere informazioni precise e maggiore flessibilità nei processi decisionali. Il tutto, naturalmente, in continuo divenire. Sport Tech, Sport Business e Sport Tech Economy sono settori in rapidissima e costante crescita, che aggregano innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico e sport, declinato nelle sue molteplici dimensioni.
Tematiche che non sono certo estranee al Trentino, che unisce splendide location per sport invernali ed estivi a centri di ricerca, vera e propria palestra naturale a cielo aperto e dotata di infrastrutture sportive d’eccellenza. Da anni la Provincia autonoma di Trento è infatti attiva nella promozione di un “sistema dell’innovazione applicata allo sport” che coinvolge istituzioni pubbliche, università, centri di ricerca, startup e industrie dello sport. Con questa forma di coordinamento, le iniziative e le attività correlate allo sport tech puntano a diffondere i benefici a tutti i cittadini, andando oltre il livello dei professionisti dello sport.
I numeri del business dello Sport Tech in Trentino sono molto interessanti. Il valore economico dei beni e servizi prodotti dal cluster trentino dello sport corrisponde ad oltre il 6% del PIL provinciale.
Per aiutare questa filiera a crescere, attraverso la contaminazione trasversale creativa tra imprese di diverse dimensioni, il “sistema Trentino dell’innovazione” ha deciso di trasformare l’hub green di Trentino Sviluppo a Rovereto, Progetto Manifattura, già punto di riferimento europeo per le tecnologie verdi, l’edilizia sostenibile e le energie rinnovabili, in un vero e proprio magnete dello sport tech.
Per questo nel novembre 2017, all’interno dell’incubatore, è nato SPIN Accelerator Italy, il primo acceleratore italiano pubblico per startup sportive. A partire dal 2019, Progetto Manifattura ospita anche la Facoltà di Scienze Motorie, nata dalla collaborazione tra le Università di Trento e Verona, e i laboratori TESS-Lab per la ricerca industriale nell’ambito dello sviluppo sostenibile e della qualità della vita. Senza dimenticare le interazioni con l’ambiente circostante: proprio a Rovereto ha infatti sede il Cerism, il Centro Ricerca Sport Montagna e Salute.
Lo Sport Tech District si inserisce all’interno de Il Festival dello Sport con un'area dedicata al tema della tecnologia applicata allo sport e della relazione che intercorre tra sport, innovazione e business, che si dipana tra il quartiere Le Albere e il Muse. Comprende uno spazio espositivo e uno spazio di intrattenimento, dove professionisti, startup e aziende sport tech incontrano il pubblico.