
Un sogno che si realizza per il sindaco di Mezzocorona, che l'amministrazione comunale ha voluto "Per garantire un futuro alla località e per dare a più persone la possibilità di godere di questi luoghi meravigliosi. Abbiamo lavorato con l’obiettivo di far apprezzare questi posti sempre di più, cercando di partire da un punto saldo e al quale teniamo molto, quello del rispetto dei luoghi e dell'inserimento delle opere nel modo meno impattante possibile e accessibile a tutti. Tutto questo è stato possibile grazie a tante persone che si sono messe in gioco, ad un lavoro importante fatto dall'amministrazione e dalla struttura comunale, dalla Provincia, che ha creduto nell'opera e dal consiglio di amministrazione della funivia", ha detto Hauser.
Il ponte, dal costo complessivo di 2,3 milioni di euro, collega con la sua gittata flessibile di 125 metri due spalle di roccia che incombono sulla Val della Villa ed è composto in acciaio zincato e corten: è stato costruito mediante cavi strutturali portanti su cui sono stati fatti scorrere lungo la direttrice 82 moduli prefabbricati composti da telaio, grigliato e montanti. Un'opera che si collega alla sentieristica del Monte e che, oltre allo skywalk da poco inaugurato e al rifacimento dell'impianto che passerà da 7 a 25 posti a cabina, vedrà la valorizzazione del museo della funivia e del percorso didattico delle Confidenze, pensato in modo particolare per i più piccoli e per le famiglie. Per l'intervento sulla funivia sono previsti circa 11 milioni di euro, all'80 per cento messi a disposizione dalla Provincia autonoma di Trento (il restante dal Comune) che, per quanto riguarda il ponte, ha contribuito indirettamente con 2 milioni di euro provenienti dai Fondi Europei, attraverso il Fondo strategico territoriale e la Comunità di Valle, seguendo il percorso autorizzativo attraverso una Conferenza dei servizi, a cui hanno preso parte i servizi geologico, urbanistico, delle foreste e quello dei bacini montani. L'opera, infatti, è nata da un percorso partecipato fra enti, al quale hanno preso parte anche i cittadini delle comunità interessate.
Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa
Immagini e interviste qui:
https://drive.google.com/drive/folders/1GPY1s60extA5zyXL7qDXCIJoffvcMEr-?usp=drive_link
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 27.01.2024