Venerdì, 17 Giugno 2022 - 09:51 Comunicato 1868

"Un progetto lungimirante e uno slancio importante per la Val di Sole", ha detto l'assessore
Inaugurata a Castel Caldes la mostra "Vivere in alto" alla presenza dell'assessore alla cultura Bisesti

Un momento molto partecipato anche dalla comunità locale, ma proiettato in una dimensione internazionale: protagonista la montagna osservata, vissuta e raccontata dai grandi interpreti dell'Agenzia Magnum Photos nella mostra "Vivere in alto. Uomini e montagne dai fotografi di Magnum, da Robert Capa a Steve McCurry", inaugurata ieri pomeriggio alla presenza dell'assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti.
Un centinaio di fotografie di 43 autori che dal 16 giugno e fino al 9 ottobre 2022, dalle splendide sale del castello di Caldes, offrono una riflessione sul rapporto fra uomo e montagna, mettendo l’attenzione sui punti di contatto fra i tempi della natura e quella degli uomini.
"Non capita tutti i giorni l'occasione di inaugurare una mostra di questo livello qualitativo - ha detto l'assessore Bisesti - penso che dobbiamo essere tutti molto orgogliosi e in particolare lo dobbiate essere voi solandri, che da questo magnifico castello, luogo simbolo sul quale la nostra Provincia ha investito tanto, prenda avvio oggi una mostra legata una progettualità che valorizza le immagini della montagna, ma soprattutto il nostro territorio. Un progetto lungimirante e uno slancio culturale importante per la Val di Sole, per il quale ringrazio tutti coloro che vi hanno lavorato con le loro idee e con le loro mani".
Riferendosi in particolare al progetto che dalla mostra si sviluppa e cioè la collocazione di 12 scatti realizzati dal fotografo Jérôme Sessini, che verranno collocati in grande formato in altrettanti luoghi significativi della valle, cercando di leggerne l'identità e di restituirne la sensibilità e la profondità, l'assessore Bisesti ha aggiunto: "Abbiamo bisogno di far percepire che i luoghi simbolo della nostra cultura, della nostra tradizione e della storia della nostra Autonomia, sono anche luoghi aperti, di richiamo internazionale: un richiamo per voi cittadini, ma anche per i tanti turisti che vorranno venire a visitare il Trentino. Sarà una riflessione sul momento storico che stiamo vivendo attraverso la cultura e un momento di ripartenza, che da questo castello vogliamo che si diffonda in tutta la valle".
L'assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti e il presedente dell'Apt Val di Sole Luciano Rizzi all'inaugurazione della mostra a castel Caldes "Vivere in alto" [ Foto Martina Valentini_Archivio Ufficio Stampa Pat]

Al vernissage hanno preso parte, oltre al sindaco di Caldes Antonio Maini e dell'Apt Val di Sole Luciano Rizzi, che hanno fatto gli onori di casa, anche altre personalità locali, fra le quali il presidente di Trentino Marketing Giovanni Battaiola, i sindaci di Terzolas Luciana Pedergnana e di Malé Barbara Cunaccia, il presidente del Bim dell'Adige Michele Bontempelli e il direttore del Museo Castello del Buonconsiglio - Monumenti e collezioni provinciali Laura Dalprà, che ha ricordato come fin dall'inizio del percorso della sua valorizzazione, la comunità locale si è stretta attorno al castello ed è diventata parte attiva, fino a renderlo un punto di riferimento per iniziative culturali di alto livello. "Poche settimane fa abbiamo presentato la conclusione dell'intervento di restauro della stanza di Olinda, che si è aggiunta alla splendida realizzazione della stube condotta negli anni precedenti: dal punto di vista degli interventi conservativi del castello continuiamo a lavorare e a aumentare le proposte di visita di Caldes", ha detto Dalprà.
Ai saluti istituzionali è seguita la visita alla mostra: assieme ai visitatori, il curatore Marco Minuz, la direttrice di Magnum Andrea Holzherr e il fotografo Jérôme Sessini, che sono intervenuti anche nel corso della cerimonia a sottolineare il valore dell'esposizione.

Nel percorso espositivo si parte dalle persone, con le loro personali storie, che hanno scelto di vivere la montagna, con un viaggio in varie parti del mondo e nelle mille professioni che tradizionalmente vi si svolgono; la vita di coloro che, per scelta o necessità, decidono di vivere in alto e di affrontare le difficoltà che essa comporta, con fotografie di Steve McCurry, Inge Morath, Ferdinando Scianna e molti altri ancora. Una sezione è dedicata al tema del turismo e alle sue mille implicazioni. Un tema con luci e ombre, ma che permette di riflettere i cambiamenti avvenuti all’interno della nostra società attraverso le fotografie di Martin Parr, i colori di Tavakolian e l’ironia di Jean Gaumy. Poi c’è il tema dei luoghi del vivere in alto, spaziando dalle testimonianze delle civiltà antiche, con la fotografia di Bruno Barbey, fino alle moderne infrastrutture a servizio del turismo e delle nuove esigenze del vivere in montagna, con le foto di René Burri. L’attenzione è indirizzata anche agli interventi dell’uomo sulla montagna, sia per supportare le esigenze del turismo, sia negli interventi per preservarla e proteggerla. In questa sezione, fotografie di Peter Marlow e Carl De Keyzer. Ma la montagna è anche sede di conflitti e per questo viene dedicata una sezione specifica, con foto di Alex Majoli e Christopher Anderson.

VIVERE IN ALTO. Uomini e montagne dai fotografi di Magnum. Da Robert Capa a Steve McCurry
Castel Caldes
16 Giugno - 09 Ottobre 2022 | Orario: Da martedì a domenica: ore 10.00 - 18.00 | dal 18 luglio al 29 agosto aperto anche il lunedì.

Per informazioni:
Tel. 0461 492803
E-mail: press@buonconsiglio.it
https://www.buonconsiglio.it/index.php/Castello-del-Buonconsiglio

(sil.me)


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