Domenica, 07 Agosto 2022 - 15:50 Comunicato 2426

Il presidente della Provincia: Vaia, Marmolada e maltempo in val di Fassa, grande lavoro di chi rischia la vita per la comunità
In Barricata il ricordo dei caduti della montagna. Il grazie a vigili del fuoco e protezione civile

Un ringraziamento per il grande lavoro dei vigili del fuoco volontari che intervengono prontamente in tutte le emergenze, spesso rischiando la propria vita a servizio della comunità. Un impegno che rappresenta il caposaldo dello spirito civico trentino e accomuna tutti gli operatori della protezione civile. Sempre presenti quando c’è bisogno: durante la tempesta Vaia, ad esempio, o nella recente tragedia della Marmolada oppure ancora negli interventi in val di Fassa negli ultimi giorni che hanno permesso di riportare in tempi brevi alla normalità i paesi colpiti dal maltempo. Questo il messaggio espresso dal presidente della Provincia autonoma di Trento che ha partecipato oggi alla Giornata commemorativa organizzata in località Barricata, sull’altopiano di Marcesina, dai vigili del fuoco volontari di Tezze Valsugana. Un momento di ricordo e di ritrovo, tornato in presenza dopo due anni di pandemia, nel 41esimo anniversario della morte dei vigili volontari Adriano Mocellini, Pompeo Dell’Agnolo e Alcide Stefani - vittime di un incidente stradale il 31 maggio 1981 mentre erano a servizio della comunità - e dedicato a tutti i caduti della montagna.

Ad officiare la messa, nella cappella dedicata ai tre vigili volontari di Tezze e ai caduti della montagna eretta presso il rifugio Barricata - in una delle zone più colpite da Vaia nel 2018 - il parroco di Grigno don Bruno Ambrosi. Presenti oltre al presidente della Provincia l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, famiglia e disabilità, i parlamentari rappresentativi del territorio, il presidente del consiglio provinciale, i vertici della Federazione provinciale dei vigili del fuoco volontari del Trentino, il sindaco di Grigno e gli amministratori locali, i rappresentanti di alpini, corpo forestale e custodi forestali, i carabinieri, il coro parrocchiale di Tezze che ha accompagnato la cerimonia. Sul posto naturalmente i vigili del fuoco volontari di Tezze con il comandantre Fabio Gasperini, responsabile del corpo che conta 21 volontari, 7 giovani allievi e conta un’ottantina di interventi urgenti l’anno, in particolare per gli incidenti sulla SS47 della Valsugana, il maltempo e gli allagamenti frequenti sul territorio negli ultimi anni.

Lo stesso presidente della Provincia ha ringraziato i pompieri volontari per aver organizzato momenti come la Giornata commemorativa. Sottolineato lo spirito di servizio, talvolta a rischio della propria incolumità, garantito dai vigili volontari durante la tempesta Vaia, che in questa zona del Trentino ha provocato lo schianto di 280mila metri cubi di legname, ora recuperati all’80% (mentre per fine anno si dovrebbe arrivare al 90%). Così come il coraggio degli operatori della protezione civile che sono intervenuti dopo il crollo del ghiacciaio in Marmolada, salendo in quota in condizioni difficili e mettendo in salvo vite umane. Citati anche i recentissimi interventi per il maltempo in val di Fassa, luogo in cui si è recato ieri il presidente della Provincia, che hanno permesso di riportare alla normalità nel minor tempo possibile le zone colpite. Un impegno a servizio della comunità che non è affatto scontato, ha concluso il presidente.

Il primo pensiero del comandante Gasperini è andato ai tre vigili scomparsi nel 1981: “Anche se sono passati tanti anni è un nostro obbligo ricordarli, in particolare in questo momento che dopo due anni è potuto tornare in presenza. Siamo anche vicini ai nostri colleghi della Bassa Valsugana intervenuti in supporto per il maltempo in val di Fassa”.
Al ringraziamento per pompieri e protezione civile si è unito il sindaco di Grigno e nella messa don Bruno Ambrosi, che ha ricordato “i tre pompieri, Adriano, Pompeo e Alcide, e tutte le vittime della montagna e del lavoro in montagna”.

(sv)


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