“Come già preannunciato in occasione della preadozione - spiega la vicepresidente e assessore allo sport Francesca Gerosa - l’obiettivo di questo aggiornamento è favorire la collaborazione tra le istituzioni (ottima ad esempio è stata quella con l’assessore allo sport del Comune di Trento) per valorizzare al meglio le strutture sportive e i relativi servizi che hanno valenza cittadina e provinciale. Tra le priorità evidenti c’è appunto la riqualificazione e ammodernamento dello stadio Briamasco, anche nell’ottica della razionalizzazione degli interventi sugli impianti esistenti per il calcio e in attesa degli sviluppi dei ragionamenti sul nuovo stadio. Gli interventi previsti nel breve periodo, che sono pensati in modo tale da non andare sprecati e nella logica del riutilizzo futuro, permetteranno di risolvere le criticità di allenamento e gioco della prima squadra del Calcio Trento e delle giovanili, sia maschili che femminili, in linea con la crescita del movimento calcistico trentino oltre che con le giuste ambizioni di una realtà di riferimento come quella degli Aquilotti”.
Oltre agli interventi sul Briamasco, nel nuovo documento con cui sostanzialmente si aggiorna l’intesa siglata una decina di anni fa per il progetto originario della “Casa dello sport”, poi successivamente modificata, sono incluse le opere di ammodernamento previste per il PalaTrento (oggi T quotidiano Arena), a servizio delle due squadre cittadine di pallavolo e basket, e la nuova piscina olimpionica sempre nell’area sportiva Ghiaie. Per quest’opera la Provincia conferma il proprio sostegno con il contributo già previsto fino a 8 milioni di euro, mentre il Comune di Trento si impegna a dare avvio alle procedure di affidamento dei lavori entro il 30 giugno 2025.