Giovedì, 01 Agosto 2019 - 18:31 Comunicato 1849

Approvata l’assegnazione del fondo perequativo per coprire il minor gettito dell’imposta
Imis, la Provincia trasferisce ai Comuni quasi 4 milioni di euro

Sono poco più di un migliaio gli immobili di proprietà degli enti strumentali della Provincia autonoma distribuiti sul territorio trentino ed esentati dal pagamento dell’Imis (Imposta immobiliare semplice). Per coprire il minor gettito, la Giunta provinciale – su proposta dell’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale Mattia Gottardi - ha approvato oggi una delibera con la quale viene assegnato un trasferimento compensativo ai Comuni interessati.

I singoli importi sono stati calcolati sulla base delle rendite catastali degli immobili delle società partecipate da Piazza Dante (al netto di quelli concessi in leasing), che raggiungono un totale di 3.980.256,38 euro. In 15 casi l’importo del trasferimento compensativo del minor gettito Imis supera i 50mila euro. È il caso di Ala (61.891,58 euro), Arco (56.065,29 euro), Castelnuovo (95.899,04 euro), Grigno (55.233,83 euro), Lavis (129.597,51 euro), Levico Terme (128.415,17 euro), Mezzolombardo (124.962,78 euro), Ossana (76.391,19 euro), Pergine Valsugana (90.933,08 euro), Riva del Garda (188.685,24 euro), Roncegno Terme (64.958,12 euro), Rovereto (666.063,60 euro)San Michele all’Adige (294.528,80 euro), Tre Ville (66.537,70 euro) e Trento (1.222.837,39 euro).

(a.bg)


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