Sabato, 03 Luglio 2021 - 12:32 Comunicato 1758

Ieri l’assemblea dei soci della cooperativa di Storo, che chiude l’annata in positivo
Il vicepresidente Tonina all’assemblea per i 30 anni di Agri'90

Una cooperativa in salute, che chiude in modo estremamente positivo il bilancio 2020, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia: Agri'90 festeggia i 30 anni di cooperazione continuando ad imboccare la strada dello sviluppo, “la stella polare che ci guida”, come ha detto ieri pomeriggio il presidente Vigilio Giovanelli nella relazione per i soci, riuniti a Storo in occasione dell’assemblea annuale. I dati illustrati parlano di quattro milioni e mezzo di valore della produzione per l’anno appena concluso (3 milioni e 650 mila nel 2019) e di una distribuzione ai soci conferitori pari a due milioni e 740 mila euro: “Una cifra che trent’anni fa mai avremmo immaginato di poter distribuire”, ha sottolineato Giovanelli. All’assemblea era presente il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina, che ha evidenziato la visione del futuro emersa dalla relazione di Giovanelli: “Uno sguardo al domani per garantire ulteriori possibilità e soddisfazioni non solo ai soci, ma a tutto il territorio, verso il quale emerge sensibilità e attenzione da parte di Agri'90”, ha detto Tonina, che ha anche ribadito il ruolo fondamentale della cooperativa per lo sviluppo del Chiese. “La farina gialla di Storo non è solo agricoltura, mantiene il territorio, offre prospettive, valorizza le altre produzioni, identifica il paesaggio. L’eccellenza ambientale del Trentino è un’eccellenza di sistema, ad essa concorrono tutti gli attori del territorio e l’agricoltura certamente ne è una parte importantissima. Una sinergia del sistema che si riflette anche nel nuovo ambito turistico, ora esteso da Madonna di Campiglio al lago d'Idro”, ha detto ancora Tonina, ricordando che anche Agri'90 negli anni ha ampliato la propria attività oltre Storo, nelle Giudicarie esteriori e in Valsugana, offrendo ai giovani l’opportunità di un’occupazione in linea con la tradizione del passato. “La cooperazione ha consentito in questi anni di preservare il territorio e frenare il fenomeno dello spopolamento, andando incontro ai bisogni e al mantenimento dell’attività agricola nel Chiese”.
All'assemblea erano presenti anche il sindaco di Storo Nicola Zontini e i presidenti dei consorzi Bim del Chiese Claudio Cortella e del Sarca Giorgio Marchetti.

Nella sua relazione ai soci Giovanelli ha ringraziato il Consiglio di amministrazione di Agri'90 per il coraggio avuto nell’affrontare le scelte necessarie di investimento, ma soprattutto ha avuto fiducia nella qualità dei prodotti che hanno avuto successo sul mercato in questi anni. La cooperativa, ha detto, è diventata un significativo punto di riferimento per la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del territorio. Ha poi parlato dei nuovi investimenti, la creazione di un nuovo mulino a pietra per il frumento, un magazzino e una nuova cella per la conservazione in atmosfera modificata del ribes e dei mirtilli. Investimenti per un milione e 400 mila euro, con un contributo della Provincia pari a mezzo milione di euro, un segnale importante di attenzione costante per la quale Giovanelli ha ringraziato Tonina e l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli.
Agri'90 non si muove solo nel settore cerealicolo, con la produzione di quello che è stato definito il re del Chiese, cioè il granturco, affiancato dal frumento e dal grano saraceno, ma è anche piccoli frutti, patate e prodotti lavorati, come la polenta cotta e le gallette, che stanno avendo un forte incremento nelle richieste della grande distribuzione e per le quali si pensa ad una specifica promozione. E a proposito di promozione ieri non si è dimenticato di citare il Festival della Polenta, che Agri'90 realizza in collaborazione con la Pro Loco di Storo, il Comune, il Bim del Chiese, Apt e Provincia. Dopo un anno di sospensione a causa della pandemia, quest’anno il Festival si ripresenta, dando appuntamento per il 2 e 3 ottobre prossimi con la sesta edizione all’insegna della sicurezza e della valorizzazione del prodotto di eccellenza di questo territorio.

(sil.me)


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