Martedì, 28 Novembre 2017 - 10:53 Comunicato 3185

Dallapiccola: "La cooperazione transfrontaliera è un fattore di crescita per l'intero sistema turistico"
Il turismo una chiave per investire sul futuro dell'Europa

Il turismo come chiave per investire sul futuro dell'Europa: questo il tema al centro del convegno organizzato dal Land Tirolo ieri a Innsbruck al quale hanno partecipato il capitano del Tirolo Günther Platter, la commissaria europea per le piccole e medie imprese Elzbieta Bieńkowska, il direttore esecutivo del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici Wilhelm Molterer, il ministro dell’agricoltura austriaco Andrä Rupprechter e il ministro del turismo rumeno Mircea-Titus Dobre. Il Trentino è stato rappresentato dall'assessore al turismo e all'agricoltura della Provincia autonoma di Trento Michele Dallapiccola. Tra gli argomenti emersi nel corso dei lavori la richiesta all'Unione europea di attuare una politica integrata del turismo che dovrebbe principalmente andare a beneficio delle regioni più deboli ed essere attuata mediante un piano d'azione pluriennale. "La sinergia tra agricoltura, brand territoriale e digitalizzazione dell’offerta - ha spiegato Dallapiccola - sono i punti di forza della politica turistica del Trentino. La cooperazione transfrontaliera nella gestione e nella promozione del territorio può essere un fattore di crescita per l'intero sistema. Il Tour of the Alps, la corsa ciclistica frutto di una collaborazione tra i territori dell'Euregio, ne è un esempio”.

Il convegno ha messo in luce gli incentivi europei per la promozione dello sviluppo turistico regionale, tra questi le infrastrutture per l’accesso alle zone montane e marginali, lo scambio di esperienze tra gli addetti del settore e la messa in rete dei centri formativi. Dagli interventi è emerso come la diversità culturale faccia dell’Europa una delle prime destinazioni turistiche al mondo e come i brand regionali rappresentino la perfetta espressione di questo fattore di attrattività per gli ospiti. In questo contesto è emerso come la politica europea intenda sostenere le piccole e medie imprese familiari, in quanto rappresentano il motore di un settore in continua crescita. Il turismo è uno dei fattori su cui si basa l’economia delle zone rurali e investire sullo sviluppo delle strutture turistiche significa quindi dare lavoro a tutto il tessuto economico. I rappresentanti delle istituzioni europee hanno evidenziato come sia quindi necessario integrare sempre maggiormente le realtà regionali nel percorso legislativo comunitario, per rispondere alla necessità di sburocratizzare il lavoro delle imprese turistiche e sviluppare strategie transfrontaliere per l’apertura di nuovi mercati. 

(gz)


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