Venerdì, 05 Maggio 2023 - 14:02 Comunicato 1248

Appuntamento a Rovereto il 6 e 7 maggio
Il sistema della ricerca trentino protagonista al Wired Next Fest

Il Wired Next Fest Trentino, in programma a Rovereto il 6 e 7 maggio, sarà anche l’occasione per conoscere da vicino il sistema trentino della ricerca e della divulgazione scientifica. Questo grazie al prezioso contributo, nella costruzione del palinsesto, dell’Università di Trento, di Trentino Sviluppo, della Fondazione Bruno Kessler, della Fondazione Edmund Mach, dell’Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa - IPRASE, del MUSE - Museo delle Scienze e la Fondazione Hub Innovazione Trentino. Il cuore della città aprirà i palazzi e i suoi luoghi più significativi per dare spazio ai talk scientifici, ai workshop con i ricercatori e gli studenti delle scuole, alle masterclass, ai laboratori di dimostrazione delle aziende ed anche ai concerti in piazza.
Ricordiamo che l'ingresso al Wired Next Fest è gratuito su registrazione (https://eventi.wired.it/wnf23-rovereto/begin). Per l’accesso presso il Teatro Zandonai, Piazza Malfatti e Palazzo del Bene è sufficiente la registrazione generale senza prenotazione puntuale dell'evento, che sarà ad esaurimento in ordine di arrivo in loco.
[ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa [PAT]]

Tanti gli appuntamenti del Festival pensati per avvicinare la cittadinanza ai temi della ricerca industriale e dell’innovazione “made in Trentino” in modo semplice, efficace e coinvolgente. Nello specifico, nelle aree di Corso Bettini e Via Roma dedicate agli “exhibit”, diverse startup e aziende insediate negli incubatori d’impresa di Trentino Sviluppo proporranno esperienze laboratoriali sul tema della meccatronica, della robotica e dell’intelligenza artificiale. Nello stand dedicato alla stampa 3D a cura del laboratorio ProM Facility, ad esempio, si potrà scoprire come si passa dalla scansione alla ricostruzione tridimensionale di oggetti stampati in 3D in titanio, in polimero o in altri materiali, grazie a un particolare scanner con un’accuratezza di 0,025 millimetri, meno dello spessore di un capello. Sempre in corso Bettini, nell’Area Gaming, si potrà capire come i videogiochi si siano trasformati da passatempo a mercato multimilionario grazie all’esperienza della startup trentina Digital Mosaik, che domenica alle 18 sarà protagonista di un panel su questo tema a Palazzo Del Bene.

In via Roma, invece, si potrà incontrare il robot antropomorfo dell’azienda Novotic, che si è preso una vacanza dal tradizionale impiego in fabbrica per sfidare i passanti con un quiz che trasforma in chiave 4.0 i classici giochi a premi dei luna park. Lì accanto, gli appassionati di motori potranno confrontarsi con gli studenti della scuderia universitaria E-Agle Trento Racing Team e ammirare da vicino la monoposto elettrica con cui partecipano al campionato di Formula SAE. In ambito biotecnologie e salute, ci si potrà invece immergere nell’esperienza immersiva inclusiva “Parco senza barriere”, per permettere anche alle persone con disabilità di godere dei più bei panorami naturalistici del Trentino, scoprire le innovative tecniche di riabilitazione a distanza di Euleria Health e confrontarsi, domenica 7 maggio alle 14.30 a Palazzo del Bene, con uno dei progetti finalisti alla scorsa edizione del programma di accompagnamento per startup “Trentino Startup Valley”, ovvero Meeva, un software interattivo per accompagnare il percorso educativo dei giovani con autismo. 

Molti gli appuntamenti con i relatori della Fondazione Bruno Kessler. Sabato 6 maggio alle 10.00 alle ex Scuole Damiano Chiesa “I grafici che ingannano” con Maurizio Napolitano, luogo dove si svolgerà anche la dimostrazione Microlab-Laboratorio di microscopia elettronica a scansione a cura delle ricercatrici e ricercatori del Centro Sensori e dispositivi di FBK. Alle 11.00 a Palazzo del Bene avrà luogo il talk “L’intelligenza energetica” con Matteo Testi e a seguire “Algoritmi contro le fake news” con Riccardo Gallotti e “Interfacce di bronzo” con Massimo Zancanaro, ricercatore presso FBK e professore ordinario dell’Università di Trento. In serata alle 19.00 in piazza Malfatti è previsto l’incontro “L’empatia degli algoritmi” con Paolo Traverso. Domenica 7 maggio alle 12.25 a Palazzo del Bene si discuterà con Marco Guerini sul tema “ “Le regole dell'algoritmo perfetto”   mentre alle 15.00,  si terrà“Eserciti di bit”  con Silvio Ranise. 

All'evento, dedicato all’innovazione e all’impatto delle tecnologie digitali, partecipa anche la Fondazione Edmund Mach. I temi protagonisti degli eventi in cui è coinvolta FEM vanno dalle tecniche di miglioramento genetico moderne, che permettono di ottenere piante resistenti ai patogeni, resilienti ai cambiamenti climatici, più efficienti nell'uso degli input produttivi, all'impatto del clima su foreste e fauna, fino ad  arrivare alle api e al loro ruolo nella tutela della biodiversità. Sabato 6 maggio, alle ore 12.30, al Palazzo del Bene, è in programma "Il climate change dal punto di vista della natura" con Francesca Cagnacci, responsabile dell’Unità Ecologia Animale e il ricercatore Luca Belelli Marchesini della Fondazione Edmund Mach.
Sabato 6 maggio alle ore 17.30, presso le scuole Ex-scuole Damiano Chiesa, sede dell’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - IPRASE, , avrà luogo  l’evento “Tecnologie a tutela della biodiversità” in collaborazione con Trentino Sviluppo, Melixa e Fondazione Edmund Mach a cui interverranno Luca Toldo tecnico di Melixa e Valeria Malagnini dell’Unità di protezione delle piante agroforestali e apicoltura della Fondazione Edmund Mach.  Domenica 7 maggio, alle ore 12, in Piazza Malfatti, si terrà  la conversazione “Una spinta all'evoluzione” con Mario Pezzotti, Dirigente del Centro Ricerca e Innovazione della FEM, Luigi Cattivelli, Direttore del Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica del CREA, Deborah Piovan, Presidente della Federazione Nazionale di prodotto proteoleaginose di Confagricoltura. 

Presso le ex scuole Damiano Chiesa, sede dell’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - IPRASE, sabato 6 dalle 10.00 alle 11.00, in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler,  “I grafici che ingannano”, si terrà un incontro che insegnerà ai partecipanti a leggere i grafici, ad imparare a riconoscere i più comuni errori di visualizzazione e ad interpretare correttamente l’informazione che trasmettono. Nella stessa giornata due Masterclass: dalle 15.00 alle 16.00, Aluisi Tosolini, Cristina Pozzi, Dianora Bardi e Andrea Benassi dialogheranno intorno al tema “Come studieranno i nostri nipoti”, mentre dalle 17.30 alle 18.30 si parlerà di “Tecnologie a tutela della biodiversità” con Valeria Malagnini e Luca Toldo.
Domenica 7 maggio dalle 10.30 alle 11.30 con “La cybersecurity non è solo roba da nerd”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Trento in collaborazione con Fondazione Negrelli, si impareranno le prime e più importanti tecniche di difesa per proteggere i dati e garantire la sicurezza nostra e dei nostri familiari. Interverranno Carmelo Ferrante, Elisa Rapetti e Matteo Rizzi.
Sabato 6 e domenica 7, dalle 9.30 alle 19.00 in via Roma, sarà inoltre possibile immergersi nel metaverso visitando “Area Learning Environment”, exhibit realizzata a cura del Liceo delle Arti di Trento e Rovereto.

Anche il MUSE - Museo delle Scienze di Trento partecipa al WIRED NEXT FEST 2023 con laboratori di stampa 3D, attività di programmazione digitale e una mostra sulla Bio art. Sabato 6 maggio dalle 11.15 alle 12.15 e domenica 7 maggio dalle 12 alle 13 alle Ex-Scuole Damiano Chiesa sarà possibile esplorare le basi del coding, del pensiero computazionale e del problem solving con il laboratorio "Coding a scatola chiusa", progettato per essere accessibile e inclusivo. Domenica 7 maggio dalle 16.30 alle 17.30 nell'exhibit di corso Bettini le esperte e gli esperti del museo entreranno nel vivo della prototipazione rapida con "Open FabLab", laboratorio pratico di stampa 3D.
Visitabile, sia sabato 6 maggio sia domenica 7 maggio alle ex scuole Damiano Chiesa, l’installazione Bio art legata al progetto europeo ACDC. Due le originali opere che indagano le frontiere della biologia sintetica e della vita artificiale: Cloroplastic e Sintetica.

Partner tecnologico della manifestazione è Trentino Digitale, che per la prima volta è impegnata ad infrastrutturare tutte le location del festival, per offrire un supporto all’altezza della manifestazione e dotare Rovereto di un insieme di servizi di connettività disponibili anche in futuro.

Il Wired Next Fest Trentino è organizzato da Wired Italia in partnership con la Provincia autonoma di Trento – Assessorato Sviluppo Economico,  Ricerca, Lavoro, Trentino Marketing e Trentino Sviluppo ed in collaborazione con il Comune di Rovereto e l’Università di Trento. Insieme alla redazione di Wired Italia, hanno contribuito alla costruzione del palinsesto la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Edmund Mach, l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - IPRASE, il MUSE - Museo delle Scienze e la Fondazione Hub Innovazione Trentino.

In allegato il programma completo dell'evento

(gz)


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