
L’evento ha segnato un passo di 'ritorno alla normalità', nonostante la pandemia: i giovani hanno molto apprezzato la possibilità di potersi incontrare e socializzare, di avere l’opportunità di conoscersi e di familiarizzare. Si è trattato, nel contempo, di un momento di approfondimento di una dimensione importante dell’esperienza del servizio civile, quella della cittadinanza attiva e responsabile, ma è stato anche un’occasione per sentirsi gruppo e rendersi conto che il servizio civile è presente attivamente dentro la società trentina e sul territorio.
Questi, nel dettaglio, i temi affrontati nel corso della mattinata:
- Come informarsi oggi: come leggere le notizie; come difendersi dalle fake news; come dare senso e valore alle informazioni che riceviamo.
- Fare rete oggi: cosa sono le relazioni; come tessere relazioni; quali legami ci uniscono gli uni agli altri.
- Essere contro oggi: una riflessione sul dissenso, sul sostenere idee contrarie, sull’essere minoranza.
- Essere maggioranza oggi: cosa è la democrazia, come si comporta la maggioranza, comprendere il punto di vista dell’altro.
- L’emergenza climatica: i cambiamenti climatici sono oggi una sfida prioritaria per l’umanità.
- Il linguaggio di genere oggi: riflessione sul linguaggio e sulla lingua, con attenzione alla consapevolezza e alla responsabilità di chi parla nella descrizione del mondo.
- La partecipazione come valore di oggi: cosa vuol dire partecipare; perché partecipare; come partecipare.
- Essere europei oggi: ha ancora senso, oggi come oggi, un'Europa unita e una cittadinanza europea?
- Tecnologia e democrazia oggi: l’impatto della Rete: l’alfabetizzazione digitale e il digital divide.
- La Cina nello scacchiere mondiale: la politica internazionale e la divisione del mondo oggi.
Come detto, l'assemblea è stata anche l'occasione per lanciare i nuovi progetti che i giovani tra 18 e 28 anni potranno scegliere per fare l'esperienza del servizio civile. Dopo le sei opportunità di scelta di quest’anno, infatti, si riparte senza indugio nel nuovo anno, con circa 80 nuove proposte. Si ricorda che prima di presentare la candidatura ad un progetto è necessario iscriversi a SCUP.
Per ogni chiarimento relativo al servizio civile in generale, ai requisiti minimi necessari per partecipare e per dare supporto all'iscrizione e candidatura è possibile rivolgersi all'Ufficio Servizio civile della Provincia, in via Grazioli,1 a Trento: uff.serviziocivile@provincia.tn.it; tel. 0461 493 100.
Tutte le info sono su www.serviziocivile.provincia.tn.it. È utile seguire anche la pagina Facebook WeSCUP il servizio civile trentino e il profilo Instagram: #SCUPTrento.