Sabato, 26 Novembre 2022 - 06:28 Comunicato 3689

“Il senso impervio: vette e abissi dell’interpretazione estrema”

Quattro giorni di incontri, relazioni scientifiche, dibattiti, musica e cinema dedicati al concetto di estremo, in ambito religioso, sociale, spaziale e artistico.

A Trento dal 30 novembre al 3 dicembre è in programma il Il senso impervio: vette e abissi dell’interpretazione estrema , convegno internazionale organizzato dal Centro per le Scienze Religiose  della Fondazione Bruno Kessler (FBK-ISR).

Si parte mercoledì 30 novembre alle 14.30 nella sede FBK di via S. Croce, 77, con la prima sessione dei lavori moderata dal direttore di FBK-ISR Massimo Leone e si prosegue fino al 3 dicembre in dialogo con studiosi, artisti e altri esperti di ambito internazionale.

“Obiettivo del convegno”, spiega Massimo Leone “sarà riflettere in modo estremamente ragionevole sull’estremo. Lo faremo in modo interdisciplinare, con relatori e relatrici di diverso convincimento metodologico che si incontreranno a Trento. Gli ambiti saranno quello religioso e sociale ma anche quello spaziale - dagli abissi alle vette - e quello artistico. L’estremo è infatti una coordinata del senso e del linguaggio che tocca da sempre il religioso ma che s’insinua in molte altre dimensioni. Il tema si inserisce nel filone di studi del Centro dedicati alla de-polarizzazione, alle analisi sui nuovi fenomeni di distensione, per scavare all'interno delle tensioni, trovare dei punti di contatto, nuove vie per il compromesso e per far dialogare poli estremi”.

Innumerevoli le proposte di approfondimento durante gli interventi degli esperti che si susseguiranno nelle diverse giornate del convegno, secondo il programma dettagliato consultabile al sitohttps://isr.fbk.eu/it/events/detail/19922/il-senso-impervio-vette-e-abissi-dellinterpretazione-estrema-2022/

Fra le iniziative, anche un momento musicale, in calendario il 2 dicembre presso il Conservatorio F.A. Bonporti con la Sonata op. 35 di Fryderik Chopin eseguita al pianoforte di Calogero Di Liberto, e un incontro con Maurizio Zanolla alias MANOLO che, con Sebastiano Beozzo e Antonio G. Bortoluzzi, interverrà alla Fondazione Bruno Kessler di via S. Croce sabato 3 dicembre alle 10:00, durante l’appuntamento dal titolo “Perché è là? La montagna come rompicapo esistenziale” moderato da Paolo Costa (FBK-ISR).

Evento finale quindi nella sessione organizzata in collaborazione con il Trento Film Festival di sabato 3 dicembre presso il Cinema Modena in Viale Francesco d’Assisi 6, dove, a partire dalle 20.30, è prevista la proiezione del documentario “Alpenland” di Robert Schabus.

 

Informazioni utili:

Per prenotarsi alle sessioni del 30 novembre e dell' 1-2 e 3 dicembre mattina che si svolgeranno presso FBK, seguire le istruzioni a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-fbk-isr-il-senso-impervio-vette-e-abissi-dellinterpretazione-estrema-465583531877

Il programma dettagliato e tutte le informazioni utili per la partecipazione si trovano al link: https://isr.fbk.eu/it/events/detail/19922/il-senso-impervio-vette-e-abissi-dellinterpretazione-estrema-2022/

La sessione del 2 dicembre "Ostinato" che si terrà dalle ore 17.30 alle 19.30 al Conservatorio F.A. Bomporti in via S. Giovanni Bosco 4 - Trento prevede l’entrata libera fino ad esaurimento posti.

Per prenotazioni e acquisti relativi alla sera del 3 dicembre presso il Cinema Modena seguire le indicazioni al link: https://www.cineworldtrento.it/alpenland/ ; al numero 0461.261819, o presso le casse del Cinema tutti i giorni dalle 16.30.

Per chi non potrà essere presente, le sessioni del convegno che si svolgeranno nell’Aula grande della Fondazione verranno trasmesse anche sul canale YouTube  FBK.

Tutti i link utili si trovano alla pagina: https://isr.fbk.eu/it/events/detail/19922/il-senso-impervio-vette-e-abissi-dellinterpretazione-estrema-2022/

(vl)