Giovedì, 03 Ottobre 2019 - 17:22 Comunicato 2359

Alla visita istituzionale era presente anche l’assessore Gottardi
Il presidente Fugatti incontra l'ambasciatore del Cile Romero Pizzarro

Ci sono molti punti in comune fra il Trentino ed il Cile e non solo perché nel paese sudamericano è significativa la presenza dei nostri concittadini lì emigrati. Lo ha detto chiaramente oggi l’ambasciatore della Repubblica del Cile in Italia, Sergio Romero Pizzarro, incontrando per una visita istituzionale il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti: “Siamo anche noi per molti versi un popolo di montagna”, ha sottolineato il diplomatico.
Accompagnato dal console generale del Cile a Milano, Pedro González Marin e dal console onorario in Trentino-Alto Adige, Aldo Albasini Broll, l’ambasciatore ha ricordato la presenza significativa, soprattutto nel settore vitivinicolo e nell’agricoltura, con aziende a conduzione familiare, di emigrati oriundi trentini, dei quali nel 2021 si commemorerà il settantesimo dalla prima emigrazione programmata.
Economia, ricerca, salute e storia comune sono stati gli argomenti principali dell’incontro, al quale erano presenti anche l’assessore provinciale agli enti locali Mattia Gottardi, il direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti e il dirigente del Servizio Affari internazionali della PAT Raffaele Farella.
A seguire, la partecipazione degli ospiti ad un seminario in sala Belli sul tema “Cile: opportunità di cooperazione economica e industriale”, promosso dalla Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e dal Consolato Onorario del Cile in Trentino Alto Adige.

L'Italia e il Cile sono due Paesi lontani dal punto di vista geografico, ma come è stato ricordato oggi, sono anche vicini per molti aspetti: per le intense relazioni economico-commerciali, ad esempio, ma anche per le affinità culturali e la presenza di un’importante collettività italiana, ben inserita nel Paese. Nella capitale Santiago e nelle città di La Serena e Copiapò sono presenti tre circoli trentini, che si adoperano per mantenere i legami con le comunità di oriundi trentini e di rinnovarli con le nuove generazioni. Il Paese si caratterizza per la stabilità del suo quadro politico, istituzionale ed economico e per la grande apertura ai mercati internazionali. Il contesto imprenditoriale cileno è uno dei migliori del Sud America e il governo continua a stimolare gli investimenti esteri, tanto che nel 2018, la crescita economica è stata molto alta, pari al 4%. Queste caratteristiche sono state considerate positivamente nel processo di ammissione all'OCSE, raggiunta dal Cile nel 2010. La presenza imprenditoriale trentina è consolidata e può riservare ancora significativi spazi di crescita: oltre 8 milioni di euro esportati lo scorso anno e una bilancia commerciale in attivo per il Trentino, con le esportazioni superiori alle importazioni.

Laureato in giurisprudenza presso la Pontificia Università Cattolica del Cile, Sergio Romero Pizzarro vanta una lunga carriera politica e diplomatica. Tra il 1990 e il 2010 è stato senatore e presidente del Senato cileno e nel corso del suo mandato, in diversi periodi, membro di molte commissioni parlamentari e presidente delle commissioni agricoltura, affari esteri, lavori pubblici e difesa. Tra i prestigiosi incarichi ricoperti, quello di sottosegretario all'Agricoltura, vicepresidente della Confederazione della Produzione e Commercio, presidente della Fiera Internazionale di Santiago di cui è stato anche fondatore, rappresentante cileno presso l'Organizzazione Internazionale del Lavoro. È stato anche presidente e direttore di diverse società industriali, commerciali e di servizi. Ambasciatore del Cile in Spagna e Andorra tra il 2010 e il 2014, ha ricevuto onorificenze da Spagna, Francia, Argentina, Marocco, Ecuador e, in Cile, quella come miglior senatore e miglior parlamentare del 2009.

Fotoservizio a cura dell'Ufficio Stampa

(sil.me)


Immagini