Martedì, 19 Aprile 2022 - 16:24 Comunicato 1040

Il cordoglio della Giunta per la scomparsa di Remo Jori

A poche settimane dall’addio di Vigilio Nicolini e Fabio Zanetti il Trentino perde un’altra figura di riferimento per le istituzioni e il percorso di crescita della propria Autonomia. È scomparso infatti Remo Jori, che nell’arco del suo lungo impegno politico e istituzionale fu consigliere provinciale, nel quindicennio dal 1978 al 1993 nelle fila della Democrazia cristiana, nonché assessore con diversi incarichi ricoperti su numerose materie: dall’edilizia alla sanità, fino ad agricoltura e cooperazione.
Si tratta di una perdita per l’intera comunità trentina, sottolinea la Giunta provinciale che si associa al cordoglio dei familiari e ricorda il contributo di Jori quale figura politica e istituzionale che ha saputo dare molto per lo sviluppo del Trentino e della sua valle, la val di Non, a cui era profondamente legato.

Jori, nato nel 1940, di professione artigiano, a più riprese presidente dell’associazione di categoria, fu assessore con quattro presidenti, Flavio Mengoni, Pierluigi Angeli, Mario Malossini e quindi Gianni Bazzanella.

Come ricordato, questo non è l’unico lutto recente che colpisce le istituzioni trentine. Ad inizio mese sono venuti meno Vigilio Nicolini, già assessore provinciale, sindaco di Pieve di Bono e presidente del BIM del Chiese, e Flavio Zanetti, ex sindaco di Drena, presidente del Comprensorio dell’Alto Garda e Ledro nonché fondatore del Consorzio dei Comuni di cui fu primo presidente e fino a poco tempo fa guida dell’associazione dei sindaci emeriti del Trentino.

(sv)


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