
Il progetto nasce a luglio del 2021, quando la Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo ed il Comune di Pejo sottoscrivono un accordo quadro per consentire l'avvio della progettazione per la valutazione ambientale strategica e per la relativa valutazione di incidenza ambientale. Da marzo 2022, l'Unità Economia del Turismo e Marketing Territoriale di Tsm-Trentino School of Management, è stata coinvolta nel progetto, attivando un processo di ricerca-intervento volto ad offrire alla destinazione e alla comunità di Peio elementi concreti per valutare la desiderabilità e la fattibilità dell'impianto di collegamento funiviario e per valutare se e come un collegamento a fune possa migliorare l'esperienza turistica e innescare un processo di riqualificazione dell'offerta, impattando positivamente sui comportamenti di turisti e residenti. Le conclusioni di questa attività di ricerca hanno evidenziato - come sostenuto ieri sera dai due consulenti di Tsm, Andrea Gelsomino e Stefano Milani - che l'impianto di collegamento possa essere un elemento chiave per aumentare l'attrattività sul mercato turistico, generando quindi impatti positivi per l'economia locale, ma solo a patto che venga inserito in una strategia organica di sviluppo turistico territoriale.
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, Albert Ballardini, presidente di Trentino Sviluppo, insieme all'ingegnere Sergio Scalet, hanno parlato di 4 anni, di cui 2 necessari per ottenere tutte le autorizzazioni, per un costo complessivo di 21 milioni di euro, di cui 15,5 per la realizzazione dell'impianto e 5,5 per le opere accessorie.
Al termine della serata, alla quale sono intervenuti anche il sindaco di Pejo, Alberto Pretti e il presidente dell'Apt Val di Sole, Luciano Rizzi, si è sviluppato un dibattito ampio e articolato. Diversi operatori turistici locali si sono detti particolarmente favorevoli al nuovo impianto, soprattutto in chiave estiva e nell’ottica di incrementare la mobilità amica dell’ambiente, vero fiore all’occhiello della Val di Peio.
Non sono mancate alcune critiche costruttive, ma tutti si sono detti d'accordo sul fatto che l'impianto dovrà essere il punto centrale di un nuovo piano di sviluppo turistico territoriale. A tal fine, su proposta dell’assessore comunale al bilancio ed opere strategiche del Comune di Pejo Simone Pegolotti e del capogruppo di minoranza Aldo Bordati, è stato deciso di attivare a breve un tavolo di lavoro, composto da amministratori pubblici ed operatori turistici, per determinare una sorta di “road map” del progetto, valutando nel contempo eventuali correzioni o integrazioni.
Qui le immagini della serata e le interviste