Mercoledì, 16 Novembre 2016 Comunicato 2420

L'ambasciatore polacco Tomasz Orlowski è intervenuto oggi al seminario dedicato alle opportunità di business e turistiche offerte dalla Polonia
"Il Trentino turistico piace perché sintesi tra cultura latina e mitteleuropea"

"La distanza tra Italia e Polonia si sono azzerate perché il vostro Paese rappresenta un'attrazione unica in campo religioso (Roma) e culturale (Venezia e Firenze). Allo stesso tempo la distanza tra Trentino e Polonia si è accorciata, nonostante la competizione con altre destinazioni svizzere ed austriache, perché la terra delle Dolomiti e del lago di Garda rappresentano la sintesi perfetta tra cultura latina e mitteleuropea. In Trentino i polacchi si sentono a casa propria". A sostenerlo è l'ambasciatore polacco in Italia, Tomasz Orlowski che stamattina a Trento ha partecipato al seminario dedicato alle opportunità di business e turistiche in Polonia, organizzato da Trentino Sviluppo e Trentino Marketing.

Ogni anno circa 640 mila turisti polacchi scelgono il Trentino per le loro vacanze: in inverno sono i più  numerosi (circa 590 mila, superando di poco i tedeschi, mentre in estate (con poco meno di 59 mila presenze) rientrano nella classifica dei primi 10 mercati esteri.

Il segreto del successo lo ha spiegato oggi l'ambasciatore polacco Tomasz Orlowski, intervenendo al seminario dedicata a turismo e opportunità di business in Polonia: "Nei confronti di noi polacchi, l'Italia esercita un fascino particolare. Voi siete la culla della cultura cattolica in Europa, grazie a Roma, e ospitate delle città capolavoro quali Venezia e Firenze. Il Trentino rappresenta una peculiarità nella peculiarità, perché è riuscito a trasmettere ai miei concittadini il valore di essere la sintesi tra cultura latina e mitteleuropea. Per questo motivi, quando i polacchi arrivano in vacanza in trentino si sentono a casa propria".

Tre le località trentine preferite dai polacchi ci sono in inverno la val di Sole, le valli di Fiemme e Fassa, mentre d'estate la destinazione principe è il lago di Garda, seguita dalla Valsugana.

"I dati - ha sottolineato l'amministratore unico di Trentino Marketing, Maurizio Rossini - sono incoraggianti e confermano la validità di quanto fatto fino ad oggi. Non siamo ad un punto di arrivo ma di partenza per consolidare le presenze turistiche polacche in Trentino, in quanto il mercato polacco è in continua crescita e il nostro territorio con le strutture ricettive ha un'offerta turistica in linea con le attese dei turisti polacchi".

Il seminario ha visto anche una sessione parallela dedicate alle imprese trentine interessate al mercato polacco, a cui hanno partecipato Piero Cannas, presidente della Camera di commercio e dell'industria italiana in Polonia, e Mauro Casotto, direttore internazionalizzazione, attrazione e sviluppo di impresa di Trentino Sviluppo: imprese trentine hanno così avuto modo di interloquire con esperti del mercato e valutare i passi concreti per un allargamento dei mercati di riferimento.

(pff)


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