“Design Thinking” è la modalità di pensiero dei designer per affrontare problemi complessi e risolverli attraverso soluzioni creative ed innovative. Nel tempo è diventata la metodologia di progettazione dell’innovazione che pone al centro del processo le persone che utilizzeranno quell’innovazione. Il “Design Thinking” procede con la partecipazione dei soggetti i cui bisogni possono essere affrontati attraverso l’innovazione. Nel “Design Thinking” vengono coinvolti (codesign) tutti gli stakeholder interessati al processo di concezione e sviluppo di un’innovazione. In Italia, anche l'Agenzia per l’Italia Digitale ha adottato l’approccio del “Design Thinking” e le tecniche del codesign come linee guida di progettazione dei servizi digitali attraverso l'iniziativa Designer Italia.
La progettazione del corso di perfezionamento post laurea si inserisce nell’ambito delle attività dell’hub locale sulle competenze digitali, sul riuso e sulle metodologie per la trasformazione digitale attivato l’estate scorsa, che aspira ad essere riconosciuto quale “Nodo territoriale di competenza” e ad essere inserito nella rete dei centri di competenza tematici promossi a livello nazionale dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Il Nodo avrà compiti di supporto, consulenza e tutoraggio nei confronti delle strutture provinciali e degli enti del territorio che vorranno aderire e sarà coinvolto nella progettazione delle iniziative formative, progettuali e organizzative e nelle azioni di sensibilizzazione sul digitale rivolte in particolare alla cittadinanza.
Nella giornata che si è tenuta a Trento si è lavorato alla formulazione di idee e all’individuazione dei significati che gli stakeholder attribuiscono al corso in relazione ai bisogni e alle esigenze delle loro specifiche organizzazioni, oltre all’individuazione dei punti critici e alla ideazione di soluzioni innovative. La parte conclusiva ha visto i gruppi di lavoro realizzare una metafora degli impatti del corso di perfezionamento sull’innovazione territoriale nell’ambito dei servizi digitali, da utilizzare anche ai fini della comunicazione, che al termine dei lavori è stata sottoposta alla valutazione di una giuria.